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Enna – Taglio alle spese per la telefonia

Enna – Taglio alle spese per la telefonia

giovedì 06 Dicembre 2012

Stabilito un costo massimo per i cellulari di servizio: chi supererà tale soglia pagherà di tasca propria. Giro di vite del Comune contro gli sprechi attraverso una seria razionalizzazione

ENNA – La Giunta municipale, guidata dal sindaco Paolo Garofalo, ha recentemente licenziato favorevolmente il piano di azioni teso alla razionalizzazione e quindi al contenimento dei costi sostenuti per la telefonia.
Una decisione resasi necessaria vista la particolare congiuntura economica che deve orientare le scelte al necessario rispetto degli obiettivi di efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, nonché a un generale principio di sobrietà, anch’esso indice di buona amministrazione.
La razionalizzazione della spesa è condotta lungo tre principali direttrici di intervento: la “rimodulazione” di alcuni contratti in essere che hanno evidenziato una struttura negoziale tale da poter rendere la prestazione più economica, mantenendo i livelli di efficienza ed efficacia rispetto alle esigenze dell’amministrazione; la cessazione delle linee e dei servizi non più di interesse dell’amministrazione; la razionalizzazione delle risorse mediante la ridefinizione dei criteri d’uso e l’ottimizzazione delle risorse assegnate.
È bene sottolineare come da uno studio preliminare condotto dal servizio informatico, l’applicazione delle attività porteranno sul Bilancio comunale una riduzione della spesa corrente per un totale presunto pari a 50 mila euro e dall’utilizzo più oculato e parsimonioso dei servizi di telefonia e internet si otterrà anche una maggiore funzionalità degli uffici comunali.
Per le chiamate uscenti l’operatore del centralino comunale fornirà supporto al personale dipendente che per compiti d’istituto abbia la necessità di fare una chiamata di telefonia mobile. Il centralinista avrà cura di annotare su apposito registro il nominativo del dipendente, la data, l’ora e il numero chiamato.
Per i cellulari di servizio abilitati al traffico esterno verranno rivedute tutte le autorizzazioni nel tempo concesse, in modo da limitare queste ultime alle reali necessità. Per tutti gli assegnatari di un telefono cellulare viene posto il limite di traffico nella misura di 50 euro bimestrale (esclusa tassa di concessione governativa). Il computo totale del budget assegnato verrà conteggiato a fine anno. Le eventuali eccedenze dovranno essere debitamente giustificate e, nel caso non comprovate, verranno decurtate dai compensi percepiti: indennità nel caso di amministratori o consiglieri comunali; dallo stipendio nel caso di dirigenti o dipendenti.
Tempo di razionalizzazione anche per le scuole statali, comunali e per gli asili nido: tutti i plessi scolastici in cui non siano funzionanti gli uffici di segreteria e di presidenza dovranno avere una linea telefonica diretta da utilizzare esclusivamente per le telefonate d’ufficio verso le proprie segreterie didattiche e per le telefonate di emergenza. Solo i plessi scolastici in cui sono funzionanti gli uffici di segreteria e di presidenza le verranno dotate di una linea Adsl.
I centralini delle scuole Neglia, De Amicis, S. Chiara, Garibaldi, Pascoli e Savarese, recentemente rinnovati, verranno mantenuti in funzione. Alle linee attestate ai centralini verrà applicato il codice di blocco che le rende di fatto abilitate solo per le chiamate distrettuali, numeri verdi e numeri di emergenza . Per le segreterie didattiche è prevista l’assegnazione di un cellulare con profilo tariffario Consip. Alle predette linee si applica un limite di traffico di 40 euro bimestrali e le eventuali eccedenze di spesa verranno addebitate alle scuole.

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