La Sicilia contro Mediaset, Non siamo solo Angela e Hotel Eufemia - QdS

La Sicilia contro Mediaset, Non siamo solo Angela e Hotel Eufemia

La Sicilia contro Mediaset, Non siamo solo Angela e Hotel Eufemia

venerdì 19 Febbraio 2021

Mediaset ha capito che il siciliano, quello "medio" (diciamo così), piace. E piace molto. Ma non piace a molti siciliani. Con un post che in queste ore è diventato virale

Per dirla alla Fantozzi: ad un certo punto anche il siciliano realizzò. Si, perchè da troppo tempo lo stereotipo dell’abitante medio dell’Isola, nelle trasmissioni Mediaset (da Maria De Filippi a Barbara D’Urso) è quello, diciamo così, un pò ingenuotto, per non dire altro. Trash, sicuramente, ma molto di più.

E dunque si va dal negazionismo di Angela da Mondello (che però fa il boom di like e diventa famoso) alla vicenda di corna dell’Hotel Eufemia (che fa il boom di click e visualizzazioni) alla storie raccontate ogni sabato a “C’è Posta per te” (che da il pieno di ascolti).

Evidentemente Mediaset ha capito che il siciliano, quello “medio” (diciamo così), piace. E piace molto.

Prima di tutto ai siciliani stessi che, diciamolo pure, si divertono a prendere in giro e a commentare tra grasse risate le “disavventure” dei propri conterranei.

Non tutti però sono così. Non tutti sono d’accordo. Ed è così che sui social sta diventando virale un post, con un titolo che non lascia spazio all’immaginazione: Siciliano Incazzato

“Cara #Mediaset, Vorrei dirti che noi Siciliani non siamo quelli che tu continuamente mostri in tv. Non siamo tutti delle persone insensibili, arretrate e misogine come quelle che mostri a #Cepostaperte Non siamo tutti negazionisti e convinti attori/cantanti come Angela da Mondello, né tantomeno come quelli dell’hotel Eufemia, che la cara #BarbaraDurso si diverte ad invitare nei suoi programmi – si legge nel post virale -. E non siamo nemmeno degli ignoranti menefreghisti e vandali come quelli mostrati da #StriscialaNotizia“.

“No, Mediaset, non siamo tutti così, mi dispiace deluderti!!! C’è gente che studia, che si prodiga per il prossimo e per il bene comune – continua -. C’è gente che si distingue professionalmente e artisticamente, non solo in Italia, ma nel Mondo! Ci tenevo a precisartelo, perché ho notato che quasi ti diverti a mostrare quanto ignoranti possano essere i Siciliani e a me questa cosa non va più bene”.

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