Sciacca, comparto da rianimare, il turismo cerca il riscatto - QdS

Sciacca, comparto da rianimare, il turismo cerca il riscatto

Sciacca, comparto da rianimare, il turismo cerca il riscatto

mercoledì 07 Aprile 2021

L’Amministrazione comunale di Sciacca, con in testa il sindaco Valenti e l’assessore Caracappa, hanno convocato un tavolo tecnico per il riutilizzo delle somme dell’imposta di soggiorno

SCIACCA (AG) – Valorizzazione delle località balneari, promozione, miglioramento spazi urbani. Sono alcune delle direttive su cui punterà l’Amministrazione comunale in una fase caratterizzata da tante incognite legate alla pandemia in atto e per sostenere uno dei settori portanti dell’economia locale, tra i più danneggiati dalla crisi provocata dal coronavirus: il turismo. Le hanno illustrate il sindaco Francesca Valenti e l’assessore al Turismo Sino Caracappa nel corso di un tavolo tecnico dedicato all’imposta di soggiorno riunitosi in modalità telematica alla presenza di rappresentanti istituzionali e del settore.

Hanno partecipato all’incontro il commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale, Pietro Valenti, l’assessore alle Finanze Michele Bacchi, il dirigente del Settore Finanze Filippo Carlino, Ignazio Grisafi del Consorzio Turistico Sciacca Terme, Riccardo Palazzotto dell’associazione Sciacca Turismo, Ezio Bono di Agrigento Extra e Calogero Napoli, direttore degli alberghi di SciaccaMare.

Nel corso della riunione, si è parlato della crisi del settore, dei disagi e delle preoccupazioni degli operatori, e dell’utilizzo dei fondi dell’imposta di soggiorno a sostegno del turismo e degli operatori che quest’anno dovrebbe subire delle riduzioni. Nel Decreto Ristori, il Governo nazionale ha annunciato un taglio del 50 per cento, rispetto allo scorso anno, dei trasferimenti dallo Stato ai Comuni per mancati introiti. L’auspicio, per tutti, è la fine dell’emergenza, la ripresa del turismo e l’apertura delle attività ricettive.

“Con i fondi disponibili e facendo i conti con le incertezze del momento anche nella programmazione di eventi – hanno affermato il sindaco Valenti e l’assessore Caracappa – l’Amministrazione comunale si è data delle linee per l’utilizzo dell’imposta di soggiorno: il turismo balneare, il potenziamento della mobilità, la promozione della città, il miglioramento della qualità degli spazi urbani”.

Si è lavorato – hanno aggiunto – per la creazione di un portale turistico, per il potenziamento dei collegamenti con le spiagge di Capo San Marco, per implementare gli infopoint (uno è programmato a Porta Palermo), per la manutenzione, il decoro e la riqualificazione di diversi spazi pubblici (a breve inizieranno i lavori per l’abbeveratoio di via Figuli con inserti in ceramica)”.

L’obiettivo, insomma, è non farsi trovare impreparati quando finalmente si potrà tornare alla normalità e uno dei principali comparti dell’economia locale potrà finalmente ritrovare la sua giusta dimensione, schiacciata in questo ultimo anno di pandemia.

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