La 75enne di Palermo è morta domenica scorsa dopo un tentativo di rianimazione da parte dei medici. Il 6 aprile la donna era stata sottoposta alla prima dose del vaccino Astrazeneca
Una donna di 75 anni, Francesca Paola Vizzini, di Palermo, è morta domenica scorsa dopo che i medici del 118 avevano tentato invano di rianimarla. Martedì 6 aprile alla donna era stata somministrata la prima dose del vaccino AstraZeneca.
Le figlie hanno presentato una denuncia ai carabinieri e la procura di Palermo ha aperto un’inchiesta. Le indagini sono coordinate dal pm Claudio Camilleri.
Oggi è stata eseguita l’autopsia, al Policlinico di Palermo, dal medico Elvira Ventura Spagnolo. “Non riusciamo a darci pace – dicono le figlie della donna -. Nostra madre era autonoma, indipendente, aveva i normali acciacchi tipici della sua età, ma godeva di buona salute. Guidava e usciva da sola per fare la spesa.
Le due figlie raccontano gli ultimi giorni di vita della madre, a cominciare dalla vaccinazione con Astrazeneca a Palermo
“Il 6 aprile aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca nell’hub della Fiera del Mediterraneo, dopo una coda estenuante. È tornata stanca a casa e noi abbiamo inizialmente attribuito il suo stato alla giornata faticosa.
Ancora giovedì era uscita da casa, ma da venerdì ha iniziato a stare peggio. Sono stati contattati il medico di famiglia e la guardia medica e le sono stati prescritti alcuni farmaci, ma la situazione non migliorava.
Domenica mattina abbiamo chiamato il 118. I sanitari hanno tentato di rianimarla, ma non c’è stato nulla da fare. Alle 11 è morta“.