La fotografia scattata dall’Oiv: nel Belpaese, nonostante la pandemia, il mercato regge e cresce. Primo Paese produttore e primo esportatore a volumi: le vendite salgono del 7,5%
ROMA – Primo paese produttore, primo paese esportatore a volumi, con superficie vitata (+0,8%) e consumi in forte aumento (+7,5% rispetto al 2019) nell’anno della pandemia.
È la fotografia dell’Italia del vino nel 2020 scattata da Oiv, l’Organizzazione internazionale della vite e del vino, nell’analisi sulla congiuntura vitivinicola mondiale presentata in videoconferenza a Parigi. Secondo il report annuale aumenta nel 2020 la superficie vitata in Italia dello 0,8% rispetto al 2019, pari 719.000 ettari a fronte di una superficie mondiale vitata che resta sostanzialmente stabile e stimata in 7,3 milioni di ettari.
L’unico altro Paese europeo che ha visto aumentare la superficie vitata nel 2020 è la Francia (+0,4%), mentre gli altri hanno visto un calo. Nel complesso, si può osservare…