Via libera dal Consiglio comunale, su proposta dell’Amministrazione di Troina, all’istituzione di questo appuntamento per ogni 21 settembre. Una pagina di storia che non deve essere dimenticata

TROINA (EN) – Su proposta del sindaco Fabio Venezia, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, è stata istituita ufficialmente la Giornata in memoria delle vittime sul lavoro della Diga Ancipa, cui sarà anche intitolato il largo riqualificato adiacente alla via Piersanti Mattarella.

Per il primo cittadino si tratta di un modo per onorare la memoria dei “tanti valorosi operai che persero la vita per costruire una delle più importanti opere pubbliche della Sicilia degli anni Cinquanta, che ancora oggi è di fondamentale importanza per l’approvvigionamento idrico regionale. Ma ricordiamo anche un’importante pagina di storia di riscatto, che ha visto protagonisti tanti uomini e tante donne”.

Il 4 dicembre del 1950, durante la costruzione della Diga, la “quarta finestra”, una galleria del sistema irriguo che si dipartiva dall’invaso, esplose provocando la morte di tredici lavoratori, tra operai e tecnici, oltre a un profondo strazio in tutta la popolazione troinese.

Nel 2010, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano concesse la medaglia d’oro al merito civile a undici dei tredici lavoratori della Diga, morti per tentare di salvare i compagni di lavoro. Da qui, la decisione dell’Amministrazione comunale di rinvigorire tra le giovani generazioni la memoria di questa epica pagina di storia troinese, attraverso l’istituzione di un’apposita giornata commemorativa, che si terrà il 21 settembre di ogni anno, data di inizio dei lavori di costruzione dell’invaso, che iniziarono nel 1949, per poi concludersi nel 1953.

Come annunciato dal Comune, sarà inoltre realizzata una stele commemorativa e verranno organizzati appositi momenti di ricordo e incontri istituzionali per coinvolgere le scuole e l’intera comunità, con l’obiettivo di tenere vivo il ricordo delle tragedie sul lavoro che hanno accompagnato la costruzione di questa grande opera pubblica e rendere contestualmente un doveroso omaggio a tutti i caduti coinvolti.