Giuseppe D’Antona, giunto al termine del suo secondo mandato ha tracciato un bilancio della propria esperienza come vertice della Pro Loco e motivato la scelta di non candidarsi nuovamente
CALTANISSETTA – “Sono stati otto anni d’impegno e grandi successi, dediti alla promozione culturale e turistica della città anche a livello internazionale”. Così si è espresso il presidente della Pro loco Giuseppe D’Antona commentando la fine del suo secondo mandato e la scelta di non ricandidarsi alla guida dell’associazione.
“Una scelta non facile – aggiunge – che mi allontana ancora di più dalla città, ma non potevo fare diversamente. Vivendo a Firenze non volevo fare il presidente assente, inoltre sono dell’idea che le cariche non vadano mantenute per tanto tempo per non andare incontro all’abitudine. Questi due fattori mi hanno dunque portato alla scelta di non candidarmi per il prossimo mandato”.
Otto anni di attività ed eventi che hanno visto protagonista la Pro loco e la città. Tra questi la “Settimana Moncadiana”, ultimo grande evento prima della pandemia che ha visto protagonista Donna Luisa Moncada in occasione del quattrocentesimo anniversario dalla morte; l’apertura dell’InfoPoint in collaborazione con l’Unpli, il Gal Terre del Nisseno e il Comune; i numerosi eventi all’interno di Palazzo Moncada, sede dell’associazione; la Festa del Redentore, tradizione ripresa negli ultimi anni con la collaborazione dell’Istituto superiore di Studi musicali Vincenzo Bellini; Taste&Win, in collaborazione con uno@uno e tanti specialisti del settore turistico; collaborazioni e partenariati con numerosi soggetti quali Regione Sicilia, Fondazione Federico II, Università degli Studi di Palermo, Oadi (Osservatorio per le arti decorative in Italia), Comune di Caltanissetta, Istituto superiore di Studi musicali Vincenzo Bellini; l’intitolazione della Galleria civica d’Arte di Palazzo Moncada, riconoscendo importanza al nobile palazzo e al Museo di Michele Tripisciano, illustre artista nisseno conosciuto in tutta Europa. Senza dimenticare le collaborazioni con le tante associazioni presenti sul territorio, le scuole, commercianti e imprenditori.
Di grande rilievo anche il ruolo assunto dalla Pro loco nell’ambito della promozione e pubblicizzazione degli eventi della Settimana Santa nissena. Così come anche lo stretto legame con la Real Maestranza.
“Per me – spiega D’Antona – è stato un orgoglio rappresentare l’associazione, che ormai è un fiore all’occhiello della città. Sono stati anni impegnativi, ma abbiamo portato avanti tanti eventi e attività importanti, che non devo essere però io a giudicare”.
Entro questo mese la Pro loco di Caltanissetta riunirà i propri soci per l’elezione del nuovo Consiglio direttivo. “Auguro al mio successore – dice il presidente uscente – di instaurare un buon rapporto di collaborazione con le istituzioni presenti sul territorio e in particolare con il Comune. La Pro loco può fare molto con l’Ente locale, gestendo le manifestazioni con grande professionalità ed esperienza. Palazzo Moncada ha delle grandi potenzialità e noi siamo stati un po’ frenati da una visione politica complessiva di quello che deve essere questo edificio. Altro fiore all’occhiello che va potenziato è il Punto informativo nel cuore della città. Mi auguro che il nuovo direttivo possa migliorare e fare di più di quello che noi abbiamo potuto fare fino a oggi”.
“Ringrazio i cittadini – conclude – che ci hanno seguito nelle nostre attività: la loro presenza è stata importante, così come l’attenzione dei media e in particolare del Quotidiano di Sicilia, che ci ha chiamato più volte per esprimere la nostra opinione”.
