Il governatore siciliano sottolinea come Sicilia e Calabria siano stanche di essere considerate una periferia dell'Europa; è necessario, in tal senso, che le due sponde vengano collegate.
“Verrebbe da dire: ma di cosa stiamo discutendo? Cosa aspetta, ancora, il governo a chiedere all’Ue il finanziamento per la costruzione del Ponte sullo Stretto?” Lo chiede il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la risposta ufficiale della commissaria europea ai Trasporti, Adina-Ioana Vălean, a una interrogazione dell’eurodeputata siciliana Annalisa Tardino (Lega) sull’ipotesi di collegamento tra la Sicilia e Calabria.
Per l’esponente dell’esecutivo guidato da Ursula von der Leyen, riporta Musumeci, infatti, “la valutazione di un progetto sulla rete Ten-T può essere effettuata solo sulla base di una proposta concreta e matura dello Stato membro”. “Peccato che finora – aggiunge Musumeci – come dichiara il commissario europeo, le autorità italiane non hanno presentato alla Commissione piani concreti in merito a tale collegamento.
La scelta dello strumento di finanziamento per un determinato progetto dovrebbe essere decisa dall’Italia, in funzione della natura del progetto e della sua sostenibilità finanziaria”. “Sicilia e Calabria – dice ancora Musumeci – sono stanche di essere considerate periferia d’Europa e per diventare centrali nell’area del Mediterraneo uno dei requisiti essenziali è il collegamento stabile tra le due sponde. Diciamo basta a un dibattito ultrasecolare, fatto di relazioni e contro relazioni, con il solito obiettivo di rinviare la decisione alle calende greche. Questa telenovela ha stancato tutti”.