La 29esima edizione delle Giornate FAI di Primavera, il 5 e il 6 giugno, è il primo evento culturale e artistico dopo il lockdown. Prevista l’apertura di 45 luoghi visitabili da turisti e cittadini
Sabato 5 e domenica 6 giugno 2021 appuntamento da non perdere in Sicilia con la 29esima edizione delle Giornate FAI di Primavera, dal 1993 il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte, storia e natura del nostro Paese.
La grande manifestazione di
piazza del FAI che in Sicilia non si è potuta svolgere nella data inizialmente
programmata – il 15 e 16 maggio – a causa della zona arancione, nel primo fine
settimana di giugno tornerà a coinvolgere i cittadini nell’entusiasmante
scoperta delle bellezze che li circondano, grazie all’apertura di luoghi,
alcuni dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale.
“E’ un’opportunità per il governo
regionale quella data dal Fai – ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello
Musumeci – di riconsacrare l’impegno nella salvaguardia dei beni siciliani
che diventano per noi non solo patrimonio identitario, ma anche un’occasione di
rilancio economico della nostra isola. La Sicilia si accredita come una delle
tappe preferite al mondo per il turismo”.
“Sarà un’edizione in cui
proveremo a riaccendere la speranza dopo il lockdown – ha aggiunto Giuseppe
Taibi, presidente regionale FAI Sicilia – apriamo dei posti
eccezionali insieme ai giovani, che saranno apprendisti ciceroni. E’ importante
che i giovani si riapproprino della bellezza dopo un periodo difficile per
loro. Siamo pronti a regalare un fine settimana eccezionale, speriamo vogliate
partecipare”.
L’edizione di quest’anno delle
Giornate Fai di Primavera è stata insignita della Targa del Presidente della
Repubblica: un riconoscimento dedicato ai volontari delle Delegazioni e Gruppi
Fai attivi in tutta Italia, vero motore dell’evento nel solco del principio di
sussidiarietà regolato dall’articolo 118 della Costituzione.
La manifestazione – realizzata
con il supporto di Protezione Civile, Arma dei Carabinieri e Croce Rossa
Italiana, da anni al nostro fianco in questa iniziativa – è un importante
segnale di ripartenza che pone al centro della vita del Paese i beni culturali
e potrà contribuire a ridare ai cittadini speranza e fiducia nel futuro,
riavvicinandoli, dopo una lunga lontananza forzata, al nostro patrimonio
storico, artistico e naturalistico, che dal 1975 il FAI si impegna ogni giorno
a tutelare, salvaguardare e valorizzare con grande slancio e senso di
responsabilità, per sempre e per tutti.
“E’ un grande orgoglio – ha detto il generale Rosario Castello, comandante Legione Carabinieri Sicilia – in diverse strutture ci sono opere straordinarie e siamo felici di aprirle ai cittadini”.
E quest’anno la manifestazione
sarà anche un’occasione per raccontare, attraverso l’attenta scelta dei luoghi
e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale della Fondazione
– presentata a fine marzo durante il XXV Convegno Nazionale dei Delegati e dei
Volontari – che vede l’Ambiente come indissolubile intreccio tra Natura e
Storia e la Cultura come sintesi delle scienze umane e naturali.
Ville e parchi storici,
residenze reali e giardini, castelli e monumenti che svelano spazi
sorprendenti, aree archeologiche e musei insoliti; e ancora, orti botanici,
percorsi naturalistici e itinerari in borghi che custodiscono antiche
tradizioni: l’elenco dei beni visitabili durante le Giornate FAI di Primavera
2021 in Sicilia è, come da tradizione, ampio e variegato.
Ecco i luoghi aperti a cura delle Delegazioni e Gruppi
FAI in Sicilia
A Palermo e provincia
Viaggio a Polizzi: alla scoperta delle capitanee dell’arte,
Polizzi Generosa (PA)
Iter Naturae. Il sentiero Geologico Urbano di Isnello (PA)
Lignum sacrum: tesori lignei di Isnello (PA)
Abies Nebrodensis, un albero prezioso , Polizzi Generosa
(PA)
L’antico Quartiere Militare di San Giacomo degli Spagnoli,
Palermo
A Catania e provincia
Chiesa della badia di S. Agata, Catania
Istituto di incremento ippico per la Sicilia, Catania
Cripta di Sant’Euplio, Catania
IntrArt- Intrecci d’arte, Linguaglossa (CT)
Casa Museo Salvatore Incorpora, Linguaglossa (CT)
Orto Botanico, Catania
Chiesa di Santa Maria del Gesù, Catania
Basilica di S. Nicolò l’arena del Monastero dei Benedettini,
Catania
Chiesa di San Rocco: le antiche candelore di Acireale (CT)
Passeggiata con le Muse, nello storico Giardino Belvedere.
Acireale (CT)
La Canonica degli Archi, Riposto (CT)
In provincia di Trapani
Mura elimo-puniche, Erice (TP)
Chiesa del Carmine, Erice(TP)
Casa Pucci, Erice (TP)
Chiesa di Santa Caterina, Erice (TP)
Villa Araba, Marsala (TP)
Giardino Pantesco di Donnafugata, Pantelleria (TP) (Bene
FAI)
Chiesa – Colleggiata di San Pietro e Paolo, Castelvetrano(TP)
Teatro Selinus, Castelvetrano (TP)
Chiesa Madre, Castelvetrano (TP)
Aula consiliare di Palazzo Pignatelli, Castelvetrano (TP)
Alcamo – La città murata: tracce e tracciati, Alcamo (TP)
A Siracusa e provincia
Dalla duecentesca Caserma dei Carabinieri ai musei privati –
piazza San Giuseppe a Ortigia, Siracusa
A Messina
Forte Ogliastri, Messina
In provincia di Enna
Villaggio di Pergusa (EN)
Da Convento Francescano a Caserma dei Carabinieri, Nicosia
(EN)
Giardino Garibaldi, Piazza Armerina (EN)
A Ragusa e provincia
Sala della Memoria presso ex Stazione dei Carabinieri,
Ispica (RG)
Stazione Carabinieri di Ragusa Ibla – ex scuderie, Ragusa
Ad Agrigento e provincia
Ex chiesa di Santa Barbara, Canicattì
Complesso di Santo Spirito, Agrigento
Caserma Carabinieri “Biagio Pistone”, Agrigento
Officina delle Tradizioni Popolari Siciliane, Agrigento
Biblioteca Comunale “La Rocca”, Agrigento
Giardino della Kolymbetra, Parco Archeologico e
paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento (Bene FAI)
In provincia di Caltanissetta
I resti di una villa ellenistica a Caposoprano, Gela
Passeggiata tra le mura federiciane di Gela
Le caserme e le stazioni dei Carabinieri in Sicilia
Palermo: Caserma “Carlo Alberto Dalla Chiesa”. Antico Quartiere
Militare di San Giacomo degli Spagnoli
Nicosia (EN): Caserma “Giovanni Calabrò”
Ispica (RG): Sala della memoria presso ex stazione dei
Carabinieri
Ragusa Ibla (RG): Stazione Carabinieri di Ragusa Ibla – ex
scuderie
Agrigento: Caserma “Biagio Pistone”
Marsala (TP): Caserma “Villa Araba”
Catania: Caserma “Vincenzo Giustino”
Siracusa: Stazione Carabinieri Siracusa – Ortigia
Tutti i visitatori potranno
aiutare la Fondazione a portare avanti la sua missione con una donazione libera
– del valore minimo di 3 € – e potranno anche sottoscrivere l’iscrizione
annuale, online oppure in piazza durante l’evento. La donazione online
consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi
così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per garantire la sicurezza
di tutti, i posti saranno limitati.