Lo ha detto dopo il confronto in videoconferenza sulle osservazioni del Ministero dell'Economia sulla stabilizzazione di 4.571 lavoratori socialmente utili deciso dall'Assemblea regionale siciliana
“Non tollero che sulla questione Asu ci possano essere illusioni su percorsi che devono essere condivisi e verificati e trovo poco utile sollevare ulteriori polemiche”.
Lo ha affermato Antonio Scavone, assessore regionale al Lavoro, al termine di una videoconferenza dedicata appunto alle controdeduzioni alle osservazioni del Ministero dell’Economia sulla stabilizzazione di 4.571 lavoratori socialmente utili deciso dall’Assemblea regionale siciliana.
“Abbiamo ritenuto necessario – ha detto Scavone – questo confronto con le organizzazioni sindacali perché parliamo di una norma importante, votata all’unanimità all’Ars, seguendo il percorso indicato dal governo nazionale”.
Scavone ha ribadito che “il governo Musumeci ha già inviato a Roma le relative controdeduzioni, perché vogliamo che si trovi nel più breve tempo possibile una soluzione ferma, decisa e condivisa”.
I rilievi del Mef riguardano la copertura finanziaria, giudicata “insufficiente”, dubbi sulla competenza da parte della Regione, e un possibile contrasto con l’articolo 3 della Costituzione, in quanto la stabilizzazione causerebbe una disparità di trattamento con altri lavoratori percettori di reddito.