Si riduce ancora la distanza con il partito di Salvini, primo con il 20,1%, ma i dem sono ormai a 0,4 punti. Cresce anche Fratelli d’Italia. E soprattutto sale ancora il gradimento del premier Draghi e del Governo

Adesso Salvini sente davvero il fiato di Enrico Letta sul collo: secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, lo scenario politico di fine mese vede un’ulteriore, netta, riduzione della distanza percentuale tra Lega, che resta il primo partito con il 20,1% ma ha perso ben due punti rispetto a maggio, e il Pd, ormai a soli 0,4 punti.
Cresce anche FdI, ma soprattutto è stata registrata un’ulteriore, forte crescita di consenso per il Governo e il presidente del Consiglio Mario Draghi.
A seguire si collocano il M5s (16,5%) e Forza Italia (7,9%) e nelle retrovie le variazioni risultano di pochi decimali. Da notare, con preoccupazione, che l’area del non voto e dell’indecisione si mantiene al di sopra del 40%.
Le valutazioni sull’Esecutivo e il Premier fanno segnare valori ancor più elevati rispetto a quelli registrati all’insediamento: oggi l’indice di gradimento dell’operato del Governo si attesta a 69 e quello del presidente Draghi sale a 71, entrambi in crescita di cinque punti rispetto a maggio.
Passando al gradimento degli esponenti politici, si conferma il primo posto di Giuseppe Conte (indice 49, in calo di 2 punti) che precede Giorgia Meloni (40, in aumento di 3) e Roberto Speranza (stabile a 38).