Villaggio turistico a Portopalo, arrestati due imprenditori - QdS

Villaggio turistico a Portopalo, arrestati due imprenditori

Villaggio turistico a Portopalo, arrestati due imprenditori

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mercoledì 07 Luglio 2021

Un complesso immobiliare mai realizzato. Le fiamme gialle hanno individuato un complesso ed articolato "sistema di società". E' scattato il sequestro preventivo di 4 milioni di euro

Due imprenditori immobiliari palermitaniaccusati di bancarotta fraudolenta sono stati arrestati dai finanzieri del comando provinciale di Palermo in collaborazione con i colleghi di Firenze, Prato e Viareggio.

I militari hanno eseguito un’ordinanza del gip di Palermo.

Il provvedimento è scattato nei
confronti di Simone Mazzanti, di 53 anni e Michele Giambra, di 72 anni,
il primo è stato portato in carcere il secondo ai domiciliari.

I due sono amministratori di
diritto e di fatto della società Capopassero srl attiva nel settore
delle costruzioni immobiliari, dichiarata fallita dal Tribunale di Palermo lo
scorso 27 gennaio 2020.

Le fiamme gialle hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo per 4 milioni di euro quale profitto del reato.

Le indagini, condotte dagli investigatori del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Palermo, Gruppo Tutela Mercato Capitali, diretto dal colonnello Gianluca Angelini, sono state avviate a seguito della dichiarazione di fallimento della società, impegnata negli ultimi anni in un progetto per la realizzazione di un importante complesso residenziale a Portopalo di Capo Passero, nel siracusano e hanno permesso di scoprire un complesso ed articolato “sistema di società”, che sarebbe stato realizzato sotto la regia di Michele Giambra, già indagato in passato per altri fatti di bancarotta.

Secondo quanto accertato dai finanzieri sarebbero stati distratti, con il concorso dei più stretti familiari, di oltre 4,3 milioni di euro, erogate alla società fallita a titolo di indennità espropriativa, in danno dei creditori verso i quali l’impresa ha accumulato un ingente passivo fallimentare allo stato quantificato in almeno 3 milioni di euro.

Il progetto di realizzazione del complesso residenziale siracusano non è stato portato a termine lasciando gli scheletri delle strutture incompiuti a sfondo dei suggestivi paesaggi a vocazione turistica.

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