Dal Consiglio comunale via libera al Documento unico di Programmazione che individua cosa realizzare nel corso del mandato, le relative spese e le entrare previste per il loro finanziamento
Calascibetta (EN) – Via libera da parte del Consiglio comunale al Documento unico di programmazione per il triennio 2021/2023.
Trattandosi di un Ente locale con popolazione fino a cinquemila abitanti si è proceduto ad approvare un Dup semplificato che individua le principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione da realizzare nel corso del mandato elettorale ed illustra le spese programmate e le entrate previste per il loro finanziamento in parte corrente e in parte in investimenti.
La previsione di spesa per il triennio rientra nel limite di indebitamento previsto dall’articolo 204 del Tuel. Nello specifico, il documento programmatorio è composto da una sezione strategica e da una sezione operativa legata al bilancio di previsione.
In merito alla sezione strategica grande spazio sarà dato all’area sociale e si punterà ad innovare le modalità di aiuto destinate alle famiglie in difficoltà economica anche attraverso la previsione di attività in favore della collettività e con convenzioni con gli esercizi commerciali del territorio.
Altro obiettivo da raggiungere è quello legato alla promozione turistica del territorio e in tal senso sarà favorita la realizzazione di un piccolo polo museale; verranno studiati percorsi guidati alla scoperta dei tesori cittadini, dall’archeologia ai beni architettonici, artistici ed ambientali.
Fra i punti salienti del documento programmatorio da annoverare un programma triennale delle opere pubbliche per un importo totale di 13 mln e 500 mila euro che serviranno a porre in essere diversi interventi fra cui il consolidamento del centro abitato della zona nord; lavori di miglioramento viario e la realizzazione di un centro per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Per il periodo preso in considerazione l’Ente non ha stipulato contratti relativi a strumenti finanziari derivati o comunque contratti di finanziamento che includono una componente derivata.
Per contrastare, inoltre, lo stato di emergenza dovuto alla pandemia verrà creato un apposito fondo comunale volto ad aiutare le attività produttive locali che hanno subito gli effetti economici più pesanti derivanti dal lungo periodo di totale inattività con conseguente sospensione/abbuono in loro favore del pagamento dei tributi.