Nessuna nuova assunzione ha come conseguenza l’aumento dell’età media del corpo, 53 anni, e del grado dei componenti del corpo stesso. Le promozioni, infatti sono legate agli anni di servizio ed ecco che a Catania ci sono un Comandante, 26 Commissari, 448 Ispettore capo, tre Ispettore principale, sette Assistente capo e un Agente.
La Polizia municipale, o semplicemente i vigili, come li si chiamavano una volta, non ha, infatti, soltanto il compito di regolare il traffico: espleta una lunghissima serie di compiti e funzioni che riguardano la prevenzione e repressione delle violazioni alle norme contenute in leggi, regolamenti, provvedimenti statali, regionali e locali; l’informazione, la notificazione e l’accertamento di atti; la vigilanza sul patrimonio pubblico; la Polizia stradale, giudiziaria e di pubblica sicurezza come previsto dalla legge. A tutto questo va aggiunta anche una serie di servizi esterni promossi dall’amministrazione o su richiesta di enti esterni e associazioni varie (gare sportive, domeniche ecologiche, chiusura centro storico, processioni religiose, presidio solarium e zone balneari, ordine pubblico nelle sedute del Consiglio comunale e tanto altro).
“Il Corpo – puntualizza Mangani – è impegnato oltre ogni limite, nell’arco delle 24 ore, compresi i festivi e spesso non è consentito al personale di godere del riposo settimanale, che infatti è creditore, fino al mese di maggio 2010 di 40.045 giornate lavorative”.
Pochi sono gli uomini del corpo di Polizia municipale, ma pochi e vecchi sono anche i mezzi che i vigili catanesi hanno a disposizione. Complessivamente sono 80, ma, come si legge nella nota ufficiale fornitaci dal comandante del Corpo: “Più del 50% è datato e si presenta in condizioni tutt’altro che ottimali”.
Anche la dotazione informatica non è proprio l’ideale. In totale sono 146 i Pc in dotazione, ma ben 136 di questi risalgono a una dozzina di anni fa. Sono comunque state già definite le procedure di acquisto per 64 postazioni informatiche complete.
Il lavoro del Corpo, nonostante le innumerevoli difficoltà, non è da sottovalutare. Ben 2430 sono gli incidenti rilevati nel 2009, 660 sono le attività svolte dalle pattuglie per il controllo edilizio, 1667 i sopralluoghi effettuati, 553 gli accertamenti, gli esposti e gli inviti pervenuti, 21 accertamenti su delega della Procura, 36 le informative di reato trasmesse all’Autorità giudiziaria.