“Negli ospedali vengono ricoverati e intubati giovani che non arrivano a quarant’anni – dice Costa -. Bastava vaccinarsi per scongiurare questo rischio. Nelle borgate della città parliamo con persone che ci dicono di aver voluto aspettare perché hanno patologie e temevano di non potersi immunizzare.
Sbagliato: se si hanno patologie a maggior ragione ci si deve vaccinare in fretta, perché è il Covid il vero pericolo, in particolare per chi ha malattie pregresse, ma anche per i soggetti sani. Se avete dubbi non balzate a conclusioni affrettate da soli – prosegue Costa -. Veniamo nei quartieri anche per ascoltare e rispondere alle domande delle persone. Aiutateci a proteggervi: correte a vaccinarvi”.
#VaccinInQuartiere continua il suo viaggio per la città.
L’1 settembre, dalle ore 10 alle ore 18, i medici, gli infermieri e gli educatori professionali della struttura commissariale di Palermo faranno tappa al quartiere Zen per vaccinare quanti lo vorranno.
Basterà recarsi nei locali del Laboratorio Zen Insieme, in via Costante Girardengo 18/20. Bisognerà portare con sé la propria tessera sanitaria e un documento di identità valido.
Si potrà accedere sia con prenotazione sia senza, ma “è fortemente raccomandata la prenotazione per compilare subito i moduli da presentare poi al medico per la vaccinazione”, spiegano dallo staff del commissario per l’emergenza Covid, Renato Costa.
La struttura commissariale aveva già fatto più volte tappa allo Zen nei mesi scorsi, nell’ambito della campagna ‘Accanto agli ultimi’.
All’epoca, però, la vaccinazione non era ancora diventata di massa. Ora, invece, potranno vaccinarsi tutti i cittadini dai 12 anni (compiuti) in su.
Nei prossimi giorni saranno altri otto gli appuntamenti n quartieri di Palermo: i medici della struttura commissariale saranno a Ballarò, Brancaccio, Sperone, Cep/Cruillas, Kalsa, Mondello e Vergine Maria.