Il Comune di Trapani presenta due progetti e ottiene 30 milioni di euro dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile per la qualità dell’abitare
TRAPANI – Si definisce ‘qualità dell’abitare’ ma si traduce in ‘miglioramento della vita dei cittadini’.
È stata pubblicata, sul sito del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, la selezione dei progetti ammessi a finanziamento per un valore di 3,2 miliardi di euro. In totale sono 290 i progetti presentati, di cui 271 quelli finanziati e tra questi il Comune di Trapani ha ottenuto 30 milioni di euro con due progetti classificati al 92° e al 100°.
Il quartiere Cappuccinelli, quindi, si prepara ad una serie di interventi per un restyling completo. Enorme soddisfazione per il sindaco Giacomo Tranchida che al QdS dice: “Adesso occorre rimboccarsi le maniche per far si che questa bellissima notizia si trasformi in cantiere, per dare le giuste risposte a quei cittadini da troppo tempo dimenticati. Abbiamo dunque centrato un obiettivo per il rilancio del nostro territorio che richiede un forte impegno e soprattutto risorse che spesso non mancano, bisogna soltanto avere la capacità di attrarle ed il coraggio di osare – continua. Ringrazio anche gli Assessori Andreana Patti, Giuseppe Pellegrino, Enzo Abbruscato e Dario Safina assieme alla Giunta ed al Presidente Giuseppe Guaiana insieme alla maggioranza consiliare per l’approvazione in extremis del piano triennale, contenente entrambi i progetti. In ultimo, ma primo tra tutti – conclude – il mio pensiero va all’Architetto Gianvito Mauro, professionista regista dell’intero progetto”.
L’Istituto Autonomo Case Popolari ha svolto anche un ruolo di fondamentale importanza: “Le iniziative – spiega Vincenzo Scontrino, presidente IACP Trapani – sono partite dai Comuni di Trapani e Marsala, i sindaci hanno coinvolto anche lo Iacp non solo perché la progettualità riguarda pure il nostro patrimonio edilizio (assieme al contesto urbano), ma soprattutto riconoscendo al nostro ufficio tecnico buone capacità di progettazione. Mi piace evidenziare che i progetti tengono conto di moderne pratiche di esecuzione e, in particolare, per Cappuccinelli è previsto un intervento che prevede la copertura di prospetti secondo le tecniche della bioarchitettura e, in questo senso, si va sviluppando una stretta collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo.
Parte tecnica fortemente innovativa è rappresentata dall’intervento di Retrofit Energetico per il miglioramento del comfort indoor ed outdoor – prosegue il presidente Scontrino. La riqualificazione urbanistica deve partire anche da scelte ecosostenibili capaci di generare benefici sul bioclima locale, sia interno che all’esterno delle abitazioni, oltre che aumentare la sensibilità delle persone verso il rispetto e la cultura del verde”.
In particolare, il progetto comprenderà: per gli edifici A, B, C la sistemazione dell’area attrezzata, interventi energetici per il miglioramento del comfort, risanamento strutturale e ambientale; per gli edifici D, E, F, G, H e X un risanamento strutturale, bonifica ambientale, efficientamento energetico, riqualificazione delle corti e realizzazione locali per servizi socio assistenziali.
Nel complesso ci sarà un ripristino delle originarie volumetrie edilizie dei fabbricati, opere di risanamento strutturale delle strutture portanti in cemento armato, riqualificazione energetica degli alloggi con interventi di isolamento termico ed efficientamento energetico: sostituzione infissi esterni con infissi in pvc dotati di vetrocamera, coibentazione a cappotto esterno delle pareti esterne e delle coperture, installazione di impianti fotovoltaici.