Gela, l’elementare Solito è off-limits, si cercano finanziamenti - QdS

Gela, l’elementare Solito è off-limits, si cercano finanziamenti

Gela, l’elementare Solito è off-limits, si cercano finanziamenti

venerdì 03 Settembre 2021

Per ragioni di sicurezza, nonostante le proteste delle famiglie, gli alunni non potranno utilizzare l’edificio per questo nuovo anno scolastico. Il Comune alla ricerca di risorse per gli interventi

GELA (CL) – L’anno scolastico non comincia sotto i migliori auspici. Sarà certamente difficile per gli alunni della scuola elementare Enrico Solito, anche se nel futuro l’edificio dovrebbe tornare agli antichi splendori. Per il momento, infatti, bambini, genitori e insegnanti hanno dovuto ingoiare il rospo, consapevoli di dover fare i conti con un’attività scolastica densa di nubi.

Nei giorni scorsi, infatti, si è svolto un incontro fra il dirigente della scuola Baldassarre Aquila, il sindaco Lucio Greco, l’assessore Cristian Malluzzo, i rappresentanti degli uffici comunali e i responsabili dell’Ufficio scolastico provinciale. Il vertice si è reso necessario dopo un crollo avvenuto un mese e mezzo fa in un’ala della scuola e l’ordinanza di inagibilità che ne è seguita. Le valutazioni di staticità si sono concluse ed è stato deciso che in queste condizioni non si può aprire: sono necessari i lavori di ristrutturazione e i tempi non sono sufficienti per garantire la sicurezza prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Il progetto necessita di un finanziamento che, al momento, non è disponibile, quindi tutto è rinviato a dicembre o forse con all’inizio del nuovo anno. Così, nelle more che l’intervento venga completato, gli alunni verranno smistati in tre scuole: Maria Antonietta Aldisio, ex convento delle Benedettine e scuola Santa Maria di Gesù. Con buona pace delle proteste dei genitori.

“In città – hanno spiegato il sindaco Greco e l’assessore Malluzzo – non ci sono strutture grandi abbastanza per poter ospitare 34 classi, per cui abbiamo convenuto sulla necessità di dividere i ragazzi in due plessi. All’interno dell’ex convento, inoltre, che in passato ha già ospitato altre scuole, servono soltanto piccoli lavori di manutenzione ordinaria. Per noi le priorità sono tre: garantire agli studenti un anno scolastico sereno, restituire loro, il prima possibile, una scuola sicura e solida, e ridurre al minimo i disagi di ragazzi e famiglie”.

“In sinergia con il settore Lavori pubblici – ha aggiunto il primo cittadino – contiamo di iniziare al più presto i lavori. Del resto, c’è già un progetto esecutivo finalizzato anche all’adeguamento sismico, ma non è stato ancora finanziato dall’Ue, per cui il nostro impegno è reperire immediatamente i fondi necessari. Non sarà possibile riaprire i locali nemmeno in maniera parziale, perché tutta la struttura è interdetta. Quello che possiamo assicurare è che l’attenzione sulla Solito resta massima”.

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