Spesso ci illudiamo che la vita consideri tutti allo stesso modo e ci ponga in una sorta di graduatoria nella quale c’è chi arriva prima e c’è chi arriva ultimo.
Pensiamo in questo modo, in base ad un indice di fortuna o sfortuna, come se le vicende che incontriamo siano esclusivamente condizionate dall’una o dall’altra. Certo, la fortuna o la sfortuna incidono sull’andamento delle vicende, però ci dobbiamo mettere del nostro per andare verso una direzione piuttosto che in un’altra. Bisogna avere una vasta cognizione dei meccanismi della vita, cercando di capire la concatenazione dei fatti sin dall’origine del mondo. Se si è credenti nelle varie dottrine religiose, oppure no, cambia profondamente il nostro modo di capire che cosa sia successo e quindi il nostro adeguarci agli eventi.
Una cosa a noi sembra certa: nulla è gratuito, mentre tutto è da conquistare, a prezzo di rinunce e di sudore, senza dei quali è difficile che possiamo conseguire dei buoni risultati.

Un capitolo, a parte, merita una riflessione sulla fortuna, in quanto tale. C’è chi vince il jackpot, c’è chi ha un incontro fortunato, c’è chi riceve un indirizzo gratuito e così via, ma spesso non ci accorgiamo che sta passando l’autobus, e non siamo lesti a salirci sopra. Secondo un detto rumeno la fortuna è rappresentata da una donna con il cranio pelato e tanti capelli nella parte anteriore. Quando passa bisogna afferrarla per i capelli perchè appena ci ha oltrepassato non siamo  più in grado di acciuffarla.
In questi casi bisogna saperne approfittarne perchè essa potrebbe colpirci come un boomerang, nel senso che ci fa sorgere e gonfiare tante illusioni. Ma basta una puntura di uno spillo per farle scoppiare. Ed ecco, torniamo al punto di prima, delusi e scaricati.
Quando la fortuna arriva, spesso non sappiamo come gestirla, anzi quasi sempre la gestiamo con cattivi risvolti.
Ma, al di là della sorte che ci bacia in fronte, noi possiamo costruirci la nostra fortuna, lavorando sodo e con impegno, ragionando con concretezza, mantenendo un equilibrio di fondo che ci consenta un minimo di sicurezza nel nostro percorso.

 

La vita non fa sconti. Non è un’opinione tassativa, ma il frutto di esperienze e di letture. é inutile prendersela con gli altri quando noi siamo gli artefici del nostro destino, almeno entro certi limiti. Poi vi sono tante concause che interferiscono. Ma anche in questo caso, vale il modo con cui le maneggiamo.
Quando pensiamo di avere risolto un problema ci accorgiamo che non è proprio così, perchè la soluzione imboccata non è quella giusta. Anche in questo caso, vale la nostra capacità di trovare un’altra soluzione, in modo da provare e riprovare sino a quando il problema non sia stato risolto.
Quanta gente ha problemi con i figli, che non vogliono studiare o usano la droga. Quanta gente cerca un lavoro, ma non lo trova. Quanta gente affronta una patologia con animo dimesso e si scoraggia. L’elenco degli esempi potrebbe continuare. Essi hanno un comune denominatore: la forza d’animo con cui si affrontano.

La graduatoria nella vita: c’è chi nasce ricco, c’è chi nasce povero, c’è chi nasce intelligente, c’è chi nasce stupido. Mediamente, però, le persone sono dotate di una sufficiente attrezzatura mentale. Debbono usarla al massimo senza risparmio di energie e senza mai debilitarsi.
Non è forte quello che è muscoloso, che sa dare pugni o colpi di karate, che usa la violenza con le armi in pugno. è forte chi usa la pacata ragione e la tranquilla forza d’animo per andare avanti in  momenti difficili.
In questo quadro, nel raffronto con gli altri, bisogna ricordarsi di tenere la schiena dritta e, potendolo fare, agire con piena consapevolezza e libertà di pensiero. Per questo è necessario liberarsi del bisogno materiale, in modo che, vivendo decorosamente, si possa esprimere la propria opinione senza diaframmi.
Bisogna onorare la vita, vivendola in modo piena e approfondita, nei suoi aspetti sia positivi che negativi, anche quando questi riguardano la nostra salute o quella dei nostri cari, con ottimismo e fiducia, e fare tutto quanto è in nostro potere senza esitazione alcuna.