La contravvenzione è illegittima se notificata dopo novanta giorni dalla data d’infrazione. Ci si può rivolgere al prefetto o al giudice di pace, sconto del 30% se pagata entro 5 giorni
ROMA – Può succedere di ricevere una contravvenzione per un’infrazione del Codice della strada che, però, non riteniamo valida in quanto non ci riconosciamo in quanto ci viene contestato. A questo punto, dunque, vi è la possibilità di presentare ricorso che, però, è la soluzione alternativa al pagamento della multa in questione: il primo passo da compiere per poterla contestare è, infatti, proprio quello di non saldare la sanzione richiesta perché equivale a una vera e propria ammissione di colpa. Va inoltre specificato che se il provvedimento viene notificato al soggetto interessato oltre 90 giorni dopo la data dell’infrazione, la contravvenzione viene considerata illegittima e, dunque, nulla.
PREFETTO O GIUDICE DI PACE
Per contestare una contravvenzione possiamo rivolgerci al pref… Per consultare tutto l’articolo abbonati cliccando sul link