L'associazione a tutela dei consumatori infatti ha chiesto al Governo di aggravare lo scenario per tutti coloro che scelgono arbitrariamente di non sottoporsi al vaccino
I no vax a quanto pare hanno un nuovo nemico, che come sappiamo non guarda in faccia nessuno e non discrimina nessuno: il Codacons.
L’associazione a tutela dei consumatori infatti ha chiesto al Governo di aggravare lo scenario per tutti coloro che scelgono arbitrariamente di non sottoporsi al vaccino contro il Coronavirus. Anche quello di togliere il reddito di cittadinanza.
LA BATTAGLIA
Il comunicato stampa emesso da parte del Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori ha trovato pubblicazione anche sugli spazi digitali del portale telematico dell’ente nelle scorse ore, generando subito discussione in riferimento ai suoi contenuti e al suo sottotitolo, che fa riferimento agli “scansafatiche del regalo 5 Stelle” (i percettori del Reddito di cittadinanza, ndr) e ai pensionati.
L’introduzione della nota diramata non lascia spazio a dubbi di interpretazione e contiene un unico imperativo: “Sospendere il reddito di cittadinanza e la pensione a chi non si sottopone al vaccino contro il Covid. Lo chiede oggi il Codacons, dopo la decisione del Governo di estendere il Green Pass obbligatorio a tutto il mondo del lavoro”.
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, è intervenuto nel comunicato, asserendo quanto segue: “Di fatto l’esecutivo ha introdotto l’obbligo della vaccinazione per i lavoratori, prevedendo la sospensione dello stipendio per chi non si vaccina. Lo stesso principio va adesso applicato sia a chi percepisce il Reddito di cittadinanza, sia ai pensionati, istituendo la sospensione del sussidio voluto dal Movimento Cinque Stelle nei confronti degli aventi diritto che risultino non vaccinati, e la sospensione della pensione per quegli anziani che rifiutano la vaccinazione”.
LA PRESA DI POSIZIONE
Insomma, una presa di posizione netta, marcata e francamente impossibile da equivocare, che ha già generato e continuerà a generare malumori in un’Italia divisa su un argomento che riguarda tanto la salute individuale, quanto la salute collettiva. In chiusura, un ulteriore riferimento agli anziani pensionati: “In quest’ultimo caso si avrebbe il vantaggio aggiuntivo di proteggere una categoria fragile, all’interno della quale si registrano ancora forti opposizioni al vaccino”. Staremo a vedere se seguiranno risposte ufficiali da Palazzo Chigi all’ipotesi proposta dal Codacons in queste ore.