La dote di 40 milioni, a fronte di una fascia media di contributo di 1.000 euro, potrebbe rivelarsi esigua
Dopo le auto nuove, scattano anche gli eco-incentivi per le vetture usate.
A partire dalle 10 di martedì prossimo, 28 settembre, i concessionari potranno accedere alla piattaforma internet ecobonus.mise.gov.it per inserire le prenotazioni degli incentivi per l’acquisto di veicoli usati di categoria M-1, ovvero le autovetture a basse emissioni.
Ci sono a disposizione 40 milioni
stanziati dal decreto sostegni-bis, per contributi che possono arrivare fino a
2mila euro vincolati alla rottamazione di un veicolo della medesima categoria,
intestato da almeno 12 mesi all’acquirente o a un suo familiare convivente e
immatricolato prima del 1° gennaio 2011 o anche dopo, purché arrivi a compiere
10 anni entro il prossimo 31 dicembre.
Le auto acquistabili, ecco quali sono
A fine luglio era stata aperta la
piattaforma per le prenotazioni relative ai contributi per l’acquisto di auto
nuove, anch’essi previste dal Dl sostegni bis.
Da martedì, dunque, tocca anche
all’usato con 40 milioni dei 350 milioni complessivi dedicati dal provvedimento
agli eco-incentivi. I beneficiari possono essere solo persone fisiche che
acquistano in Italia un veicolo di standard non inferiore a Euro 6 ed emissioni
CO2 contenute entro i 160 g/km, con un prezzo che secondo le quotazioni medie
di mercato non sia superiore a 25mila euro.
L’auto deve essere di prima immatricolazione in Italia e non deve essere già stata oggetto degli incentivi previsti dalla leggi di Bilancio 2019 e 2021.
Il bonus, specifica la norma primaria, è condizionato all’”adesione del cedente”.