Sono 16, hanno superato 4 anni di selezioni a cui hanno partecipato quasi 2000 colleghi gelatieri ed ora li aspetta la Finale Italiana che decreterà i 4 che parteciperanno ai mondiali del gelato
Sono 16, hanno superato 4
anni di selezioni a cui hanno partecipato quasi 2000 dei loro colleghi gelatieri
ed ora li aspetta la Finale Italiana che decreterà i 4 che rappresenteranno l’Italia
alla Finale Mondiale di Gelato Festival World Masters, il principale torneo
internazionale di categoria con partner Carpigiani e Sigep – Italian Exhibition
Group.
Ecco i nomi e la descrizione
dei gusti di gelato dei 16 finalisti italiani che il 14 ottobre si incontreranno
ad Anzola Emilia, Bologna, nella sede del Gelato Museum Carpigiani.
Dal Trentino-Alto Adige:
- “Gioia verde” di Elisabeth Stolz
dell’Osteria Hubenbauer di Varna (BZ). Pochi sanno che i
semi di zucca sono anche chiamati “Pistacchio” della Stiria (Austria).
Quest’ingrediente insolito dà vita a un gelato cremoso all’olio di semi di
zucca con semi di zucca croccanti e variegato di olio di semi di zucca.
Dalla Lombardia:
- “Ricotta,
Carote e Mandorle” di Andrea Riva della gelateria GelArt di Sesto San Giovanni
(MI). Una golosa
combinazione di ricotta, carote e mandorle con un tocco di scorza d’arancia; - “Asprobronte” di Gian Paolo Porrino
della gelateria L’Arte del Dolce di Vittuone (MI). Il classico pistacchio di Bronte è
arricchito dalla nota fresca e leggermente acida del finger lime. Completa la
guarnizione un delizioso amaretto al pistacchio realizzato dallo stesso
gelatiere.
Dal Piemonte:
- “Merenda
Sinoira” di Vittorio Erniani della gelateria La Meridiana – Berlicheria d’autore
di Ivrea (TO). Un
gelato ispirato alla tradizione piemontese con pane di segale, uvetta sultanina
e variegato al gianduia.
Dalla Liguria:
- “Bocca
di Rosa” di Marco Venturino della gelateria I Giardini di Marzo di Varazze (SV).
Ispirato alla famosa
canzone di Fabrizio De André è un delicato gelato al cioccolato bianco
aromatizzato con acqua di rose; - “Sandokan” di Gabriele Scarponi della
gelateria Ara Macao di Albisola Superiore (SV), sorbetto di
mango varietà Alfonso in infusione con the verde Jasmine con cocco disidratato,
zenzero, vaniglia e un tocco di basilico.
Dall’Emilia-Romagna:
- “Oceano
Indiano” di Fabio Forghieri
della Gelateria dei Principi di Correggio (RE). Un profumato e prezioso gelato
con vaniglia Bourbon variegato al frutto della passione con inclusioni di crumble
al cacao e cannella.
Dalla Toscana:
- “Blend
in Rum” di Gaia Mecocci della gelateria Dona Malina di Firenze. Un sorbetto al cioccolato 78% Costa d’Avorio
arricchito con grué di fave di cacao del Venezuela abbinato al Rum Don Diego da
dosare a seconda del gusto personale di chi l’assaggia con uno speciale
dosatore; - “Al
settimo gelo” di Lavinia Mannucci
della gelateria Caminia di Firenze. Gusto
che prende origine da una ricetta di una torta di riso del 1470 chiamata «Torta
de gli addobbi» ripresa poi da Artusi nel 1891. Nella trasformazione in gelato
è stata rivisitata mantenendo un gusto ricco di riso, latte, mandorle e cedro
candito.
Dal
Lazio:
- “Meringa
Illusion” di Matteo Grizi di Fortini La Gelateria di Albano Laziale (Roma). Delizioso gelato alla meringa con
inclusioni di biscotto al limone e meringhe; - “Calabria
mia” di Rosario Nicodemo
della gelateria Il Cannolo Siciliano 2
di Roma. Gelato al gusto cheesecake con latte e ricotta di capra, profumata
al cedro con salsa di caramello salato alla liquirizia e salsa di fico d’India.
Dalla
Calabria:
- “Kalavrìa” di Gianluca Marcianò della
Gelateria Matteotti di Reggio Calabria.
Una morbida crema aromatizzata con bacche di vaniglia e scorza di bergamotto,
variegata da stracciatella di amarena, crumble al caramello e salsa al
pistacchio; - “Mandorla”
di Renato Marchese della gelateria La Mandorla di San Lucido (CS).
Gelato di altissima qualità dal gusto morbido e delicato che ricrea ed esalta
sapientemente il piacevole profumo dei mandorli in fiore; - “Fata
Morgana” di Francesco Sottilaro della Gelateria Boccaccio di Villa San Giovanni
(RC), un intenso gelato alla mandorla con una delicata infusione di
bergamotto e olio extravergine d’oliva della Piana di Gioia Tauro.
Dalla
Sicilia:
- “Colomba al Mascarpone” di Davide Pernaci della pasticceria Stella di Caltanissetta. Un gusto goloso dove la colomba artigianale incontra il voluttuoso abbraccio del mascarpone;
- “Nocciolfresh” di Riccardo Caruso del panificio pasticceria gelateria PanDolce di S. Stefano Briga (ME), un gelato alla nocciola con la fresca aggiunta di menta e inclusione di nocciole pralinate.
Il Gelato Festival ha debuttato a
Firenze nel 2010 ispirandosi all’ideazione della prima ricetta di gelato per
mano del poliedrico architetto Bernardo Buontalenti nel 1559. Da allora la manifestazione
ha allargato i propri confini espandendosi prima nel resto d’Italia, poi in
Europa e – dal 2017 – anche negli Stati Uniti, con un totale di 80 Festival
realizzati, prima di abbracciare tutto il pianeta col campionato mondiale dei
Gelato Festival World Masters 2021.