È nata a Roma una coalizione voluta da 4 mila associazioni e organismi attivi in tutti i settori. Il manifesto d’intenti: nomine pubbliche trasparenti e difensore civico nazionale
ROMA – Oltre 4.000 associazioni e organismi attivi in tutti i settori sociali, professionali e culturali partecipano a “Civicrazia” coalizione aperta a tutti i cittadini che vogliono dare un contributo concreto perché si realizzi una democrazia compiuta. Obiettivo: “Porre il cittadino al centro dello Stato, farne il primo vero protagonista della società, favorire il pieno e continuo esercizio della democrazia”. Nasce su queste basi il “Manifesto di Civicrazia”, presentato oggi e sottoscritto da organismi e associazioni e direttori della stampa locale.
L’incontro si è tenuto stamane a Montecitorio nel Laboratorio Privacy Sviluppo presso il Garante per la protezione dei dati personali, coordinato dall’avv. Giuseppe Fortunato (Componente Garante Privacy). Il Manifesto di Civicrazia – spiega una nota del Laboratorio Privacy Sviluppo, presso il Garante per la protezione dei dati personali – pone al centro della sua azione il Cittadino protagonista e quattro obiettivi fondamentali e di agevole realizzazione:
1) garantire nomine pubbliche trasparenti sulla base di criteri di merito e competenza;
2) Codice deontologico del pubblico amministratore;
3) promuovere il Difensore Civico Nazionale davvero indipendente, affinche’ il cittadino abbia immediata tutela nei suoi diritti violati nei confronti delle pubbliche amministrazioni centrali;
4) valorizzare il ruolo delle associazioni. Hanno già annunciato specifiche iniziative per il Manifesto, tra i tanti soggetti di Civicrazia: Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, Adiconsum, Angeli della notte, Adiantum, Conferenza Nazionale dei Garanti dei detenuti, La Caramella Buona, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, CoLAP, Unione Nazionale Segretari comunali e provinciali, Ordine Nazionale degli Psicologi, Federcontribuenti, Organismo Unitario Avvocatura, Dimensione Europea, Ordine Nazionale dei giornalisti, Unirec, Cittadinanzattiva, Associazione Nazionale Difensori Civici Italiani.
I direttori dei quotidiani locali partecipanti a Civicrazia promuovono il Manifesto, aprendo il dibattito dal territorio sul cambiamento per il Cittadino Protagonista, La Voce di Mantova, Nuovo Viterbo Oggi, Il Quotidiano di Sicilia, Il Nuovo Territorio, Ottopagine, La nuova del Sud, Il cittadino (di Lodi), Il Giornale di Sicilia, Corriere Veneto, Giornale di Calabria, Tageszeitung, Il Centro e La Nuova Ferrara.
“C’è un’Italia che non trema e non trama. C’è un’Italia che chiede competenza, trasparenza, garanzia dei diritti – ha dichiarato l’avv. Fortunato -. Con il Soggetto Civicrazia, con il varo del Manifesto, con l’azione decisa di tante realtà unite per il Cittadino Protagonista, è ora aperta la strada per il necessario e autentico cambiamento. Civicrazia è baluardo della dignità della persona perché il potere pubblico sia al servizio del cittadino”.