PALERMO (ITALPRESS) – Il maltempo continua a flagellare il Sud, in particolare il versante nord e orientale della Sicilia e parte della Calabria. Intensi temporali e venti di burrasca continueranno a imperversare già da stasera e per l’intera giornata di domani, al punto che la Protezione civile ha previsto la proroga dell’allerta rossa. Allerta che diventa arancione sulle restanti zone dell’Isola e su settori della Calabria. Gialla su Abruzzo, Basilicata, Molise, su gran parte del Lazio, e settori della Calabria. Si è vissuta un’altra giornata tragica. E’ stato infatti ritrovato senza vita il corpo dell’uomo di 67 anni disperso ieri sera per il maltempo in contrada Ogliastro, a Scordia, nel Catanese. Era in un vicino agrumeto, a poca distanza dal luogo in cui era stato visto l’ultima volta. Ancora nessuna notizia della moglie di 65 anni. Le ricerche proseguono. I comuni di Scordia e Palagonia, sempre nel Catanese, sono in ginocchio.
“Ho espresso il mio cordoglio al sindaco, Franco Barchitta, per la tragedia che ha colpito la comunità di Scordia – dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci -. Provo dolore e rabbia per quanto è accaduto, oltre a profonda preoccupazione per il persistere dell’ondata di eccezionale maltempo che interessa in queste ore, in particolare, la Sicilia orientale”. Il capo della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, in sopralluogo a Scordia, ha dichiarato che “stiamo facendo una conta dei danni e valutando le condizioni di eventuale pericolo per rimuoverle. L’allerta è stata data in tempo. Purtroppo tanti cittadini non rispettano l’invito a restare a casa”.
A Francofonte e Lentini, nel Siracusano, i vigili del fuoco hanno soccorso alcuni nuclei familiari rimasti isolati e automobilisti in panne a causa delle forti precipitazioni e del fango. Grande paura sull’autostrada A18 Messina-Catania.
Al km 10,800 un masso del peso di circa una tonnellata si è riversato sulla corsia di valle che conduce in direzione Messina, all’altezza del Comune di Scaletta. Dalle prime ricostruzioni sembra che il blocco di pietra sia rotolato dalla cima del rilievo a seguito dell’erosione dei terreni collinari (di
proprietà privata) determinata dai forti temporali e dalle
abbondanti piogge. Il masso rotolando ha prima attraversato la
collinetta che sovrasta la galleria autostradale di monte della
carreggiata in direzione Catania (per la quale sono in corso i
lavori di rifacimento del manto stradale), terminando poi la
propria corsa, senza provocare danni a mezzi e persone, sulla
carreggiata. Situazione difficile anche a Messina. Mentre a Catania il torrente Forcile è esondato nel quartiere Santa Maria Goretti, vicino all’aeroporto: diverse case allagate e automobilisti in panne nei pressi dello scalo di Fontanarossa, dove si sono registrati disagi.
Sarà una giornata complicata anche quella del 26 ottobre. Chiuse le scuole a Catania, Messina e Ragusa e in diversi comuni delle rispettive province. Anche ville comunali e cimiteri rimarranno sigillati. Allagamenti e paura anche in Calabria, Il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà ha prorogato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado sul territorio comunale per la giornata di domani. Lo stesso avverrà a Catanzaro e Vibo.
(ITALPRESS).
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