La percentuale di aumento è in parte contenuta dal prezzo dei libri che, dopo l’indagine dell’Antitrust e l’intervento del Governo, sono aumentati in modo più misurato rispetto agli scorsi anni, salvo per vocabolari e dizionari che registrano anche aumenti del 10%.
Il Codacons, per risparmiare sui libri, chiede il coinvolgimento delle scuole. Con il blocco delle edizioni deciso del ministero dell’Istruzione a partire da quest’anno potrà finalmente cominciare a prendere piede anche in Italia il mercato dell’usato, con un abbattimento dei prezzi che potrebbe arrivare anche al 50% del prezzo di copertina. Occorre, però, anche il coinvolgimento delle scuole che devono organizzare bancarelle e mercatini dell’usato, installare bacheche apposite per favorire l’incontro della domanda e dell’offerta tra gli studenti, ritirare i libri agli studenti che lasciano la scuola e metterli a disposizioni in biblioteca per la lettura in sede.
Le iniziative sono quasi ovunque. A Trapani il circolo “Mauro Rostagno” di Rifondazione Comunista, fa sapere che entro la fine del mese l’iniziativa verrà messa in atto contro “gli ingiustificati aumenti dei prezzi e con le scelte editoriali di apportare piccole modifiche alle pubblicazioni adottate per costringere gli studenti ad utilizzare le nuove edizioni, senza poter usare ad esempio quelle dei fratelli maggiori. Entro la fine di agosto partiamo con la prima edizione del mercatino del libro usato per le scuole superiori, il martedì e il venerdì, dalle 18 alle 20 presso la sede del nostro circolo, in via Vespri, 81”.
Per informazioni è disponibile il sito internet www.gcenna.wordpress.com, in cui è presente una lista aggiornata in tempo reale dei testi disponibili.
Domenica scorsa, a Tremestieri Etneo, si è svolto il mercatino del libro scolastico usato. “Acquistiamo e vendiamo testi scolastici e dizionari, da qualsiasi indirizzo e sede”, affermano gli organizzatori. La sede è in via Etnea, 85.