Il presidente cinese ha ammesso che le relazioni tra i due Paesi "Sono in momento storico critico", indicando la "scelta giusta", quella di affrontare congiuntamente anche "le sfide globali"
Le relazioni tra Usa e Cina sono in un “momento storico critico”.
Lo ha dichiarato il presidente cinese, Xi Jinping, che la prossima settimana incontrerà in videoconferenza il presidente americano Joe Biden, in una lettera inviata al Comitato nazionale sulle relazioni tra Stati Uniti e Cina in occasione di una cena di gala.
Nella sua lettera, riporta il sito dell’emittente Cgtn, Xi ha anche espresso apprezzamento per il lavoro del Comitato e per la dedizione dei suoi membri alla crescita delle relazioni tra i due Paesi e della cooperazione nei vari ambiti.
“Se il più grande Paese in via di sviluppo del mondo e il più grande Paese sviluppato, che sono membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, riescono a gestire bene le loro relazioni” è un vantaggio non solo per gli “interessi” di Usa e Cina, ma anche “per il futuro del mondo” ha affermato il presidente cinese.
Nella lettera, riporta il sito dell’emittente Cgtn, Xi – notando che entrambi i Paesi guadagneranno dalla cooperazione e perderanno dallo scontro – ha sottolineato che “la cooperazione è l’unica scelta possibile, quella giusta”.
Xi ha anche evidenziato che, seguendo i principi del rispetto reciproco, della convivenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per tutti, la Cina è pronta a lavorare con gli Stati Uniti per migliorare gli scambi e la cooperazione “a tutti i livelli, affrontare congiuntamente questioni regionali e internazionali, nonché le sfide globali”.
Secondo quanto riportano i media americani, si terrà la prossima settimana una riunione in formato virtuale tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il leader cinese Xi Jinping. I portavoce della Casa Bianca e l’ambasciata cinese a Washington non hanno confermato.
Il consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, e il capo degli Affari esteri del Partito comunista cinese, Yang Jiechi, avevano annunciato di aver raggiunto un accordo di principio per tenere la riunione prima della fine dell’anno, dopo i colloqui nella città svizzera di Zurigo che si erano tenuti il mese scorso.
Date le restrizioni interne a causa del Covid in Cina e la riluttanza di Xi a viaggiare, Washington puntava a una videoconferenza a novembre. (ADNKRONOS)