Un crollo è avvenuto questa mattina al liceo Boggio Lera di via Vittorio Emanuele a Catania. Ancora da accertare i motivi.
Un crollo è avvenuto questa mattina al liceo Boggio Lera di via Vittorio Emanuele a Catania, esattamente nel tratto terminale ovest del corridoio centrale dell’istituto. Ancora da accertare i motivi. Non ci sono stati feriti fortunatamente.
I tecnici della Città metropolitana di Catania hanno disposto l’evacuazione dei locali per effettuare i dovuti controlli. Probabile che il crollo sia avvenuto in seguito alle forti piogge delle scorse settimane e alle infiltrazioni di acqua attraverso il tetto.
Lo denuncia Francesco Maurizio Bassini Consigliere della 1° Circoscrizione di Catania.
“Essendo presidente della commissione agli edifici scolastici del primo municipio – scrive Bassini – chiedo all’amministrazione centrale di fare un adeguato controllo strutturale delle scuole da tempo, ma come sempre noi del municipio non veniamo ascoltati, purtroppo il ruolo di consigliere rimane propositivo e non esecutivo, dunque sempre in mano ad un’amministrazione che sente ma non ascolta, giova un’immediata messa in sicurezza delle scuole e una verifica antisismica per tutelare la salute di studenti e tutti quelli che lavorano all’interno”. “Spero si intervenga prima che avvenga una disgrazia”, conclude il consigliere.
Il commento della Uil
“Il tetto crollato, le classi evacuate, al liceo Boggio Lera sono un altro segnale d’allarme dell’emergenza edilizia a Catania. Bisogna aspettare l’irreparabile perché venga avviato un piano straordinario di messa in sicurezza delle strutture, pubbliche e private, partendo proprio dagli istituti frequentati da ragazze e ragazzi della nostra città? Bisogna aspettare l’irreparabile perché la politica abbandoni i cinici silenzi sulla ridicola, vergognosa, classificazione del nostro territorio in fascia 2 di rischio sismico?”.
Lo scrivono i segretari generali di Uil e Feneal-Uil Catania, Enza Meli e Nino Potenza, insieme con il segretario regionale UilScuola, Salvo Mavica.
“Riteniamo doveroso – aggiungono – intervenire su quant’è avvenuto stamattina al Boggio Lera. Purtroppo, non il primo episodio del genere in istituti scolastici catanesi. E temiamo neppure l’ultimo! In tutti gli incontri istituzionali abbiamo rivendicato risorse per risanare gli edifici e liberarci da un incubo che si rivela ogni giorno sempre più reale. Noi chiediamo investimenti in lavoro buono, utile, necessario. Si utilizzino i fondi pubblici, anche ma non solo quelli del Piano di resilienza. A governanti e rappresentanti etnei nelle istituzioni politiche di Stato e Regione sollecitiamo, infine, risposte sulla riclassificazione di Catania in fascia 1 di rischio sismico. Anche questo libererebbe risorse economiche, creando opportunità finora inspiegabilmente negate a questa provincia”.