La Mitsubishi heavy Industries , Ltd. (Mhi) e la Mitsubishi Corporation (Mc) hanno firmato un accordo con l’australiana ZeroGen per partecipare alla costruzione di una centrale elettrica del tipo Integrated Gasification Combined-Cycle (Igcc) con cattura e stoccaggio della Co2 (Ccs). Questo sarebbe il primo impianto su scala commerciale di una centrale Igcc con capacità di cattura e stoccaggio della Co2. La rivoluzionaria centrale avrà una potenza elettrica di 530 MW e dovrebbe concludere lo start up entro il 2015.
Legambiente è dal 2005 che ha avanzato tre differenti proposte per risolvere parte dell’emergenza sanitaria ed ambientale venutasi a creare nella Piana di Gela con l’uso del pet-coke nella centrale termoelettrica del Petrolchimico. La tecnologia è una delle soluzioni avanzata da anni da Legambiente. Il ricorso alla Igcc renderebbe competitivo il petrolchimico preservando, oltre alla salubrità dell’ambiente, anche i livelli occupazionali del territorio.
“Siamo certi che il ricorso alla Igcc – dice il presidente di Legambiente di Gela Pietro Lorefice – farebbe incrementare i livelli occupazionali invertendo una tendenza negativa ormai decennale. Non vorremmo chiedere molto ma sarebbed avvero interessante se l’Eni decidesse di realizzare a Gela la prima Centrale Igcc con cattura della Co2 sulla scia del progetto ZeroGen. Una centrale che utilizza il sistema Igcc impiega gas (syngas) prodotto da pet-coke finemente polverizzato e gassificato in condizioni estreme di temperature e pressione. L’elettricità è generata da una turbina a gas e da una turbina a vapore a ciclo combinato. Con questo sistema la tecnologia Igcc presenta un’efficienza elettrica superiore alle centrali termoelettriche convenzionali e soprattutto vanta ridotte emissioni, non solo di Co2, ma anche di SOx, NOx metalli pesanti, e polveri sottili”.