Manifestazione di interesse "amichevole" del fondo americano per il totale della società di telecomunicazioni. La posizione del Ministero, il Pnrr e le preoccupazioni dell'ex premier Giuseppe Conte
Numerose le reazioni alla manifestazione di interesse della Kohlberg Kravis Roberts Co., definita “amichevole”, per l’acquisto del totale delle azioni Tim.
Il fondo americano Kkr ha presentato l’opa (offerta pubblica di acquisto) annunciando che pagherebbe per ogni azione ordinaria o risparmio a un prezzo di 50,5 centesimi di euro.
L’opa, ha sottolineato Tim, “è, allo stato, condizionata allo svolgimento di una due diligence confirmatoria di durata stimata in quattro settimane, nonché al gradimento da parte dei soggetti istituzionali rilevanti (key government stakeholders –la società è soggetta ai poteri speciali, cosiddetto Golden Power, dell’Autorità di Governo)”.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha parlato di “notizia interessante per il Paese”, vincolando la sua decisione agli investimenti sulle infrastrutture previsti del Pnrr e alla salvaguardia e alla crescita dell’occupazione.
Il M5s però frena: “Il Governo mantenga la guardia altissima”, ha detto il leader del Movimento, l’ex premier Giuseppe Conte.
L’offerta di Kkr è stata resa nota dalla Tim al termine del Consiglio d’amministrazione, riunito ieri sera sotto la presidenza di Salvatore Rossi.
Quest’ultimo “ha preso atto della intenzione di Kohlberg Kravis Roberts Co. (Kkr) allo stato “non vincolante e indicativa” di effettuare una possibile operazione “sulle azioni di Tim attraverso un’offerta pubblica di acquisto sul 100% delle azioni ordinarie e di risparmio della società, volta al delisting”.
L’offerta, è stato sottolineato, “Aspira a ottenere il gradimento degli amministratori della società e il supporto del management”.
“La manifestazione d’Interesse, come detto non vincolante e basata su informazioni di pubblico dominio, sarebbe soggetta alla condizione del raggiungimento della soglia di adesione minima del 51% del capitale sociale di entrambe le categorie azionarie”, ossia ordinarie e di risparmio, sottolinea ancora l’operatore di telecomunicazione.