Un'esecuzione in piena modalità mafiosa quella ai danni di Giovanna Cantarero, 27enne uccisa a Lineri venerdì scorso. Oggi i cittadini in piazza per chiedere giustizia. Si cerca ancor l'ex fidanzato
Rabbia e dolore per il femminicidio consumatosi in Sicilia venerdì 10 dicembre. Si cerca ancora l’assassino di Giovanna Cantarero, la mamma 27enne uccisa a colpi di pistola nel rione Lineri, a Misterbianco (Catania). Oggi pomeriggio la fiaccolata contro la violenza organizzata dal Comune di Misterbianco.
La violenza non ha genere. Ma sono già nove le donne uccise in Sicilia dall’inizio dell’anno. Il gentilsesso sempre più spesso vittima della furia assassina di chi decide di porre fine alla vita della donna che desidera possedere e che non può controllare. Al Catanese, il primato delle denunce per atti persecutori.
Alle ore 18 di oggi, lunedì 13 dicembre, i cittadini si incontreranno a piazza Berlinguer e giungeranno fino al luogo dell’omicidio di “Jenny”, via Alfredo Nobel. Per dire “basta” alla violenza e per mostrare la loro solidarietà nei confronti della famiglia della giovane, che ha lasciato orfana una bimba di 4 anni, e delle istituzioni impegnate nella lotta contro la violenza sulle donne.
Gli inquirenti cercano ancora l’ex fidanzato della ragazza – che non è il padre della piccola – con il quale avrebbe avuto una relazione “più che burrascosa” mai denunciata. Su di lui si concentrano i sospetti, ma l’uomo risulta ad oggi irreperibile.