Restituito il passaporto al tennista serbo ma il governo australiano può ancora ordinare l'espulsione dal Paese
Il giudice del tribunale di Melbourne, Anthony Kelly, ha annullato la decisione del governo di invalidare il visto di Novak Djokovic ed ha ordinato il suo rilascio entro 30 minuti dalla sua decisione.
Il ministero dell’Interno australiano dovrà inoltre pagare le spese di Djokovic come concordato o valutato, ha aggiunto il giudice. Tutti i suoi effetti personali, compreso il passaporto, devono essergli restituiti “non appena ragionevolmente possibile”.
Novak Djokovic vince ricorso sul visto
“Irragionevole”. Il giudice Anthony Kelly ha valutato così la decisione di invalidare il visto di Novak Djokovic. Lo riporta Herald Sun secondo cui il giudice ha ordinato il rilascio immediato di Djokovic, al quale era stato temporaneamente concesso di lasciare il Park Hotel dove era confinato da giorni, e la restituzione al tennista serbo del suo passaporto.
Djokovic potrà giocare agli Ustralia Open
La restituzione del visto al tennista numero uno al mondo significa che Djokovic potrà giocare gli Australian Open, al via lunedì 17.
Il Ministro dell’immigrazione promette battaglia
Christopher Tran, legale che cura la causa per il Governo, ha affermato che il ministro dell’Immigrazione si riserva il potere personale di espellere Djokovic dall’Australia. Se questo dovesse succedere, il serbo non potrebbe rientrare su suolo australiano per ben tre anni