"Imprenditori e samurai", 15 imprese raccontano l'Italia, dal Veneto alla Sicilia - QdS

“Imprenditori e samurai”, 15 imprese raccontano l’Italia, dal Veneto alla Sicilia

“Imprenditori e samurai”, 15 imprese raccontano l’Italia, dal Veneto alla Sicilia

martedì 01 Febbraio 2022

Un manuale dell’intraprendere che racconta la professione dell’imprenditore. Prefazione a cura dell’economista Marco Vitale, editorialista del QdS

MILANO (MI) – “Imprenditori e samurai. Viaggio alla scoperta dei valori e dello spirito dei nobili guerrieri giapponesi nelle imprese italiane” nasce con l’intenzione di essere diverso dai soliti libri di managing. Racconta d’impresa condividendo le imprese realizzata da 15 imprenditori italiani di tutta la Penisola, dal Veneto alla Sicilia. La raccolta di interviste realizzate dall’inviato del Sole 24 Ore Mariano Maugeri è stato presentato durante il webinar organizzato da Edizioni Este a Milano, hanno partecipato anche i co-autori Fabio Cappellozza, presidente Considi, insieme a Gianni Del Pozzo, amministratore delegato Considi.

Perché in un libro dedicato all’imprenditoria prende in prestito la figura del Samurai? Può farlo perché questa figura storica non è solo un invincibile guerriero del 1400 Giapponese, è prima di tutto un uomo di cultura, come spiegato dagli autori, un uomo a 360° che possiede anche doti di scrittura, disegno, filosofia o poesia.

Per questo “Imprenditori e samuraiI. Viaggio alla scoperta dei valori e dello spirito dei nobili guerrieri giapponesi nelle imprese italiane” è un manuale dell’intraprendere e che dimostra come la parola “imprenditore” non comprende la vastità della conoscenza necessaria a raccontare questa professione.
L’imprenditore marchigiano Tonino Dominici (Box Marche) ha riconosciuto nel testo una raccolta di storie di persone comuni, di persone che nel silenzio del proprio lavoro mettono impegno e mettono passione. Un’idea che riscatta la posizione di “noi piccoli imprenditori” e fa bene ad un sistema perché parla di emozioni, passioni e di storie che non si leggono sui giornali. Diretto l’intervento di Pippo Callipo dell’omonima azienda di conserve alimentari. In Calabria la vita è più difficile, ha spiegato il Cavaliere del Lavoro originario di Pizzo, non si possono permettere distrazioni durante il cammino. Filippo Callipo ha spiegato che le macchine e i software sono importanti, ma non quanto le persone. “Da quando mio padre mi ha, di fatto, messo nelle condizioni di scegliere tra l’università e l’azienda, da quando sono entrato in azienda a 22 anni, mi sono occupato del rapporto con il personale”. Il fatturato della Callipo è cresciuto durante la pandemia, tanto da spingere l’azienda a chiedere un prestito di un milione di euro da rendere accessibile ai dipendenti, taglieggiati da tanti piccoli debiti contratti durante il Covid-19, a tassi assolutamente irrisori. Una scelta che è stata applaudita dai sindacati.

Tra i rappresentanti d’impresa che hanno partecipato al webinar, Luca Tomasi di Inglesina ha ricordato di aver fatto del trasporto dei bambini non solo un business ma una cultura. La cifra identitaria dell’azienda è la cura della vita nuova che nasce, anche tramite l’associazionismo.

“Il nostro impegno non è solo vendere, ma creare cultura in chi si occupa di bambini e spesso senza conoscerne i bisogni – ha detto Tomasi -. La pandemia è servita per affinare e fare chiarezza anche nello sviluppo dei prodotti”. Questo nonostante in Italia siano nati 12.500 bambini in meno lo scorso anno. “Senza bambini non troveremo futuro, saremo un paese senza sorriso. Meno giovani oggi, sono già meno figli in futuro”.

Tra le 15 storie messe nero su bianco all’interno di “Imprenditori e samurai. Viaggio alla scoperta dei valori e dello spirito dei nobili guerrieri giapponesi nelle imprese italiane” c’è anche il piano imprenditoriale di successo dei siciliani Vivai Faro.

Twitter: @Chiara

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