Il Mercato è idoneo alle normative vigenti e i procedimenti relativi alla commercializzazione dei prodotti ittici risultano conformi alla tutela della salute dei consumatori.
A Palermo, presso l’aula Rostagno di Palazzo delle Aquile, è stato presentato, nel corso di una conferenza stampa, il numero di Conformità Europea attribuito al Mercato Ittico all’ingrosso di Palermo e a sette concessionari che operano all’interno della struttura di via Francesco Crispi.
Il riconoscimento e il numero identificativo
Il numero identificativo – CE IT D925T – attesta l’idoneità strutturale e igienico-sanitaria dell’immobile secondo le normative vigenti e, inoltre, la regolarità dei procedimenti relativi alla commercializzazione dei prodotti ittici, procedimenti posti principalmente a tutela della salute dei consumatori. Lo stesso riconoscimento viene rilasciato ai sette concessionari che operano all’interno del mercato per attestare, anche per la parte di loro competenza, la salubrità del procedimento di acquisizione, conservazione e commercializzazione dei prodotti ittici.
I concessionari
Tali concessionari assumono lo stesso numero attribuito al Mercato Ittico, seguito dal trattino e da un numero che va dall’1 al 7: Ventimiglia Giuseppe: CE IT D925T- 1; Ittica Seven: CE IT D925T- 2; Ittica Pesca: CE IT D925T- 3; SA.FRA.MAR: CE IT D925T- 4; G & G Ittimanfish: CE IT D925T – 5; Spinnato Gaetano: CE IT D925T- 6M Ditta Calcagno Filippo: CE IT D925T- 7.
Tale attribuzione riveste notevole importanza per il Mercato Ittico cittadino e per i concessionari che vi operano, tenuto conto che la struttura aveva un numero C.E. provvisorio attribuito nel 1997 e rinnovato con cadenza trimestrale.
Con l’attribuzione del numero C.E. definitivo, con i sub assegnati ai concessionari, così come prevede la conferenza Stato, Regioni e Province con l’accordo 5 novembre del 2015 numero 195, il Mercato Ittico di Palermo diventa il primo Mercato in Sicilia che certifica l’attività di vendita all’ingrosso in conformità alla normativa europea vigente, assicurando l’adeguata e corretta gestione dei processi che presiedono alla commercializzazione dei prodotti ittici, garantendo la sicurezza e la tracciabilità del pesce a tutela della salute dei consumatori.
L’impianto mantiene in via definitiva l’approval number assegnato e con tale identificativo resta iscritto nel Sistema Nazionale degli Stabilimenti S.INTE.S.I. Strutture ai fini dell’esercizio dell’attività.
L’impresa alimentare deve garantire che gli alimenti trattati dallo stabilimento soddisfino le disposizioni della legislazione alimentare vigente in tutte le fasi della catena produttiva, verificando che tali disposizioni siano soddisfatte.
Il commento di Orlando: “Un traguardo per la città di Palermo”
Il sindaco, Leoluca Orlando, esprime “apprezzamento per il prestigioso riconoscimento agli operatori concessionari del Mercato ittico comunale e conferma di positiva innovazione che costituisce motivo di orgoglio anche per la città e di sicurezza per gli utenti del servizio”, mentre l’assessora comunale allo Sviluppo Economico, Cettina Martorana afferma che “il riconoscimento ufficiale – che il nostro mercato e i suoi concessionari operino nel rispetto dei criteri igienico sanitari e della sicurezza alimentare – è il frutto della sinergica collaborazione tra le Istituzioni: Comune di Palermo, Regione Siciliana e ASP.
Questo risultato rappresenta un importante traguardo per la città di Palermo e conferisce grande valore al suo storico Mercato Ittico”.
“Grazie alla sinergica collaborazione tra le Istituzioni – rileva Daniela Nifosì, dirigente del Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, Servizio 7- Sicurezza Alimentare, istituito presso l’assessorato regionale della Salute – sono state superate annose criticità che hanno restituito alla Città un’importante realtà produttiva che potrà operare nel rispetto dei criteri igienico sanitari e della sicurezza alimentare”.
“Uno spiraglio verso il futuro”
Mario Richiusa, dirigente del Dipartimento di Prevenzione veterinaria dell’Asp di Palermo sottolinea come “finalmente dopo una lunga stasi del mercato ittico che venticinque anni fa aveva ricevuto il numero provvisorio, oggi siamo arrivati ad avere il riconoscimento definitivo per il Comune di Palermo. Questo lavoro, iniziato quasi un anno fa, nasce da una sinergia di intenti tra tutti gli operatori coinvolti che ringrazio per il lavoro svolto”.
“Desidero ringraziare l’Amministrazione comunale – dice Filippo Calcagno, presidente dell’associazione concessionaria del Mercato Ittico di Palermo – perché dopo tanti anni siamo riusciti a raggiungere un traguardo tanto inaspettato e che ci inorgoglisce. Il riconoscimento europeo ci consente di avere uno spiraglio verso il futuro e di organizzare un’attività che viene riconosciuta in tutta Europa come un mercato tracciato e sicuro, unico in Sicilia”.
(ITALPRESS).