Dal Centro Europeo Consumatori gli accorgimenti utili per proteggersi da truffe e cyberbullismo. Evitare pagamenti anticipati, preferire metodi tracciabili, come PayPal o carta di credito
ROMA – Il Centro Europeo Consumatori Italia (Cec) ha fornito, in occasione della 19esima edizione del Safer Internet Day, giornata dedicata alla sensibilizzazione sul tema della sicurezza in rete, alcuni consigli per la tutela dei più giovani dal cyberbullismo e per fare acquisti online senza rischiare di incappare in truffe.
Il numero degli utenti che si addentrano nel mondo del web cresce di giorno in giorno; sempre più persone si iscrivono ai social media e scelgono di acquistare prodotti online. A fronte di un più facile e diffuso accesso ad Internet e alle numerose opportunità che offre, aumenta il rischio per giovani o incauti internauti di imbattersi in situazioni rischiose o spiacevoli inconvenienti.
Ecco cosa sapere per navigare in sicurezza:
1) Il settore dell’e-Commerce è in continua crescita: nel 2021 gli acquisti online in Italia sono valsi 39,4 miliardi di Euro. Rispetto al 2020, anno in cui si era già assistito a un incremento netto degli acquisti online a causa della pandemia, nel 2021 si è registrato un +21%. Secondo il Cec, prima di aderire a un’offerta di acquisto online, di fornire dati personali o di effettuare pagamenti anticipati, è sempre importante verificare con chi si sta per stipulare il contratto, se si conoscono tutti i dati di contatto necessari del venditore e se si tratta di un’azienda o di una persona privata; in quest’ultimo caso non trova applicazione la disciplina a tutela del consumatore e dunque, non sarà possibile esercitare il diritto di recesso o avvalersi degli specifici rimedi della garanzia legale di conformità.
2) Se possibile, evitate di fare pagamenti anticipati; preferite sempre metodi di pagamento sicuri e tracciabili, come PayPal o carta di credito. Il pagamento con carta di credito consente, laddove si verificassero problemi nella consegna o con il prodotto, di richiedere il chargeback e ottenere lo storno della transazione.
3) Unitamente all’incremento delle transazioni online, l’allarmante fenomeno del cyberbullismo sta registrando una netta crescita; secondo una rilevazione dello scorso anno, ne sono stati vittime ben 6 giovani su 10 e altrettanti hanno dichiarato di non sentirsi sicuri online. 9 giovani su 10 hanno affermato di sentirsi soli, 1 su 2 di provare molto spesso questa sensazione. Tale sentimento, specialmente nei ragazzi, ha determinato un incremento nell’utilizzo dei social media e il proliferare di episodi di bullismo cibernetico e revenge porn. Per tutelarsi, evitate di pubblicare online informazioni personali che non volete siano note a chiunque! Soprattutto le foto private, i video o il numero di cellulare non dovrebbero mai essere resi pubblici. Ciò consente ai cyberbulli di contattarvi e rintracciarvi agevolmente e di porre in essere comportamenti molesti con più facilità.
4) Nel caso in cui veniste importunati, riflettete sulle modalità di reazione. Consigliamo di non rispondere ai messaggi via chat, ai commenti provocatori, alle e-mail, ma di bloccare tempestivamente il contatto molesto e di effettuare le opportune segnalazioni alle autorità competenti.
5) Non sentitevi in colpa se siete vittime di cyberbullismo! Ciò che accade non dipende in nessun modo da voi, conclude il Cec. Il Centro Europeo Consumatori Italia è aperto dal lunedì al venerdì e risponde ai seguenti numeri telefonici: 06.44238090 e 0471 980939.