Cateno De Luca lascia Palazzo Zanca per candidarsi a presidente della Regione. "Nessun risentimento per la mia scelta" e spiega la scelta del suo candidato sindaco
Cateno De Luca non è più sindaco di Messina. Allo scoccare della mezzanotte l’ormai ex primo cittadino, che nelle scorse settimane aveva annunciato le proprie dimissioni per lanciare la corsa, al momento ‘solitaria’, alla Presidenza della Regione siciliana, ha lasciato la sua stanza a Palazzo Zanca. Un addio al Palazzo, o meglio un arrivederci perché De Luca ha già annunciato di volersi candidare anche nella città dello Stretto per diventare il nuovo presidente del Consiglio comunale, carica non in contrasto con quella di governatore. Dopo una giornata fitta di appuntamenti e incontri e dopo aver consegnato la fascia tricolore nelle mani della segretaria generale, visibilmente commosso e con un mazzo di fiori in mano ha raggiunto piazza Duomo, per l’omaggio e la preghiera ai piedi della statua della Madonna dell’Immacolata, così come aveva fatto a inizio mandato, poi il brindisi con la sua squadra di assessori e, infine, il colpo di scena.
Chi è Federico Basile
Il blitz a casa del direttore generale del Comune, Federico Basile, designato quale proprio erede. E’ lui il candidato a sindaco che De Luca sosterrà nella prossima campagna elettorale per le amministrative. “Ho lavorato gomito a gomito con lui per tre anni e mezzo – ha detto durante una lunga diretta Facebook che ha documentato il suo saluto a Palazzo Zanca e l’annuncio del nuovo candidato a sindaco -. Abbiamo fatto tante nottate, abbiamo avuto momenti di sconforto però li abbiamo superati. Ho visto sul campo chi è Basile e quali sono le sue capacità”. Per De Luca il nuovo primo cittadino di Messina dovrà essere innanzitutto il “guardiano dei conti”.
“Abbiamo fatto un gran lavoro – ha spiegato -. I prossimi cinque anni richiedono una guida che garantisca il completamento del piano. Dal prossimo anno si liberano circa 15 milioni di euro, Messina diventa una città appetibile, ecco perché il lavoro compiuto in questi anni va garantito. La valutazione su Basile nasce da questa riflessione: per me in questa fase il prossimo sindaco deve essere una persona che abbia le competenze per garantire con equilibrio, il lavoro fatto”.
Il saluto alla giunta
Poi un pensiero alla squadra che lo ha accompagnato negli ultimi tre anni e mezzo. “Una Giunta splendida, uomini e donne che hanno messo anima e corpo. Ed è ovvio e è legittimo che c’è chi aspirava legittimamente a questo ruolo. Guai se non fosse così, io ho paura di chi non ha ambizioni, ma sono certo che colleghi della Giunta non coltivano alcun risentimento per la mia scelta”.
Intorno all’una di notte il ‘sì’ di Basile. “Continuare il progetto è necessario, vitale. Siamo incanalati in un percorso che deve andare avanti”, ha detto, aggiungendo subito dopo rivolto a De Luca: “Se tu ritieni che posso supportarlo con tutta la squadra, perché si va avanti in blocco, non posso che ringraziarti per la fiducia e accettare”.