La Cgil annuncia l’avvio di “una grande mobilitazione” a sostegno dei teatri e delle istituzioni culturali della Sicilia su cui “grava – si legge in una nota- un perenne stato di incertezza”. A destare ulteriore allarme, nei giorni scorsi, la notizia della mancata erogazione dei finanziamenti del 2021 e 2022 destinati alla Fondazione teatro Massimo e all’associazione teatro Biondo “. “Così – scrivono il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, e il responsabile nel sindacato del dipartimento cultura Maurizio Rosso- si mettono in ginocchio due importanti istituzioni culturali”. Che annunciano già tagli alla produzione, la Turandot ( da parte della FtM), e all’occupazione. Nei prossimi giorni si terranno a Palermo assemblee dei lavoratori dei due teatri e il 2 aprile una manifestazione in piazza Verdi di tutti gli artisti delle maestranze e dei lavoratori del settore per chiedere l’erogazione dei finanziamenti già previsti e “impegni certi per il futuro”. Mannino e Rosso rilevano anche che “i teatri hanno bisogno di un investimento in tecnologia, che potrebbe avvenire anche col Pnrr, dal momento che la misura 1 prevede per questo scopo 40 miliardi”.
Palermo, autoriciclaggio e circonvenzione di incapace: confisca da oltre 2 milioni per una badante
di Redazione
Le indagini, a cavallo tra il 2015 e il 2018, avevano messo in luce un articolato e milionario disegno criminoso di spoliazione patrimoniale a danno di un benestante imprenditore italo-americano ...