La vettura è piombata sulla folla che stava festeggiando il carnevale. Dopo una breve fuga l’automobile è stata intercettata. L’ipotesi di un attentato terroristico è una pista non privilegiata
Sette persone sono morte, altre 12 sono rimaste ferite in Belgio, dove intorno alle 5 del mattino, un’auto ha investito una folla di persone riunita per assistere ad una classica cerimonia del carnevale a Strépy-Bracquegnies, nel sud del paese.
Due arresti
A bordo dell’auto piombata sulla folla raccolta a Strépy-Bracquegnies, in Belgio, per assistere ad un tradizionale festeggiamento del Carnevale, si trovavano due persone. I due, arrestati, sono nati nel 1988 e nel 1990, sono di La Louvière, non sono noti alle autorità giudiziarie. Lo hanno reso noto le autorità belghe, secondo quanto riporta Rtbf. “Allo stato attuale delle indagini, la pista terroristica non è privilegiata”, precisa Damien Verheyen, vice procuratore del Re.
La ricostruzione
Il sindaco di La Louvière, Jacques Gobert, ha precisato che “tra le 150 e le 200 persone” erano presenti. L’auto è arrivata “a grande velocità” piombando sui presenti alle spalle ed ha colpito “un numero importante di persone”.
Il bilancio della tragedia
Il bilancio della tragedia è “estremamente pesante”, secondo quanto riportato dai servizi di pronto intervento. Sette vittime sono morte sul posto, 10 vittime in gravi condizioni sono state trasportate in vari ospedali della regione, 27 persone sono rimaste ferite in modo più lieve. Settanta persone coinvolte dalla tragedia ma non ferite sono state riunite nel palazzetto dello sport di Strépy-Bracquegnies. Non ci sono minori tra i feriti.
Il re del Belgio
Intanto si è appreso che il re del Belgio, Filippo e il premier Alexander De Croo si recheranno sul posto alle 16 per incontrare i parenti delle vittime e ringraziare i servizi di soccorso. Saranno accompagnati dalla ministra dell’Interno Annelies Verlinden e dal premier wallone, Elio Di Rupo.