Ucciso ieri sera da una bomba a mano mentre combatteva accanto alla forze separatiste filo-russe nella guerra tra Ucraina e Russia.
L’italia entra tragicamente nel bilancio delle vittime della guerra in Ucraina. Edy Ongaro, miliziano italiano di 46 anni, è morto ieri in Donbass, ucciso da una bomba a mano mentre combatteva accanto alla forze separatiste filo-russe nella guerra tra Ucraina e Russia. A darne notizia, su Facebook, è stato ieri sera il Collettivo Stella Rossa – Nordest. (foto Fb di Alessandro Franceschetti)
Morto da eroe
“Con immenso dolore comunichiamo che Edy Ongaro, nome di battaglia Bozambo, è caduto da combattente per difendere il popolo libero di Novorossia dal regime fascista di Kiev”.
Secondo le ricostruzioni, Ongaro “si trovava in trincea con altri soldati quando è caduta una bomba a mano lanciata dal nemico. Edy si è gettato sull’ordigno facendo una barriera con il suo corpo. Si è immolato eroicamente per salvare la vita ai suoi compagni”, scrive il Collettivo Stella Rossa – Nordest sulla base delle prime informazioni ricevute.
La ripresa dei negoziati
Intanto oggi riprendono i negoziati online fra russi e ucraini ma le relazioni sono rese incandescenti dal decreto di Putin sul pagamento in rubli del gas russo.