Tutte le procedure per rinnovare il passaporto una volta scaduto: documenti, uffici competenti, i costi e le tempistiche
Con l’allentamento delle restrizioni anti Covid in giro per il mondo, tornano ad aumentare gli spostamenti e i viaggi internazionali. Di conseguenza torna in auge il tema del rinnovo del passaporto, indispensabile per tutti i viaggi extra Ue. Ecco una guida con tutte le procedure per rinnovare il documento una volta scaduto. In realtà più che di rinnovo è più corretto parlare di rilascio del nuovo passaporto, dato che il vecchio documento viene sostituito. Prima di organizzare un viaggio fuori dai confini Ue è sempre bene dare un’occhiata alla data di scadenza del proprio passaporto per evitare spiacevoli contrattempi.
Che cos’è il passaporto
Il passaporto è un documento di riconoscimento previsto in Italia dalla legge, rilasciato ai cittadini italiani, necessario per effettuare viaggi all’estero, fuori dall’Unione europea. Il passaporto è idoneo anche ai fini dell’identificazione, ha una validità di 10 anni per i maggiorenni (dai 3 ai 5 anni invece per i minorenni) ma nei sei mesi anteriori alla data di scadenza può essere ritenuto, a determinati effetti, un documento scaduto: può essere utilizzato per l’identificazione di una persona ma non per la libera circolazione.
Come rinnovare il passaporto
In seguito alle modifiche del 2013, non c’è alcuna differenza tra il rilascio di un nuovo passaporto e il rinnovo di un passaporto scaduto e la procedura è esattamente la stessa. Il documento può essere richiesto da qualsiasi cittadino italiano e in qualsiasi momento tramite un apposito modulo, a cui allegare la documentazione necessaria.
Documenti da presentare
Per il rinnovo del passaporto occorre presentare: la richiesta sottoscritta dal soggetto interessato; la ricevuta del versamento sull’apposito conto corrente (intestato al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento del tesoro); due fotografie formato tessera; il contrassegno telematico per passaporto; il passaporto scaduto se in possesso del richiedente. Anche i minorenni devono possedere il passaporto per viaggiare fuori dall’Ue, nel loro caso però la validità del documento può variare: il passaporto ha validità triennale se il minore ha da 0 a 3 anni e validità quinquennale se il minore ha dai 3 ai 17 anni. In questo caso, alla documentazione sopracitata bisognerà aggiungere: la firma di assenso al rilascio da parte dell’altro coniuge; l’autorizzazione del giudice tutelare se il richiedente è: genitore separato con figli minori; genitore naturale con figli minori riconosciuti solo dal genitore naturale; genitore divorziato con figli minori senza che vi sia stato l’assenso dell’altro genitore.
Dove rinnovare il passaporto
Il rinnovo del passaporto può essere richiesto presso i medesimi uffici competenti per il rilascio: la questura, l’ufficio passaporti del commissariato di Pubblica Sicurezza, la stazione dei carabinieri, l’ufficio postale e l’ufficio comunale. Se il passaporto da rinnovare è stato smarrito o è stato oggetto di furto occorre allegare alla documentazione la copia della denuncia di smarrimento o di furto rilasciata alla competente autorità di Pubblica Sicurezza.
Quanto costa rinnovare il passaporto
I costi per il rinnovo del passaporto sono identici a quelli per la richiesta: un contrassegno telematico da 73,50 euro da acquistare presso un tabaccaio e un versamento di 42,50 euro effettuato mediante bollettino postale di conto corrente intestato a “Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro”. Le ricevute dei due pagamenti dovranno essere allegate alla documentazione presentata al momento della richiesta di rinnovo.
Quanto tempo ci vuole per rinnovare il passaporto
I tempi del rilascio del nuovo passaporto dipendono principalmente dall’ufficio in cui è presentata la richiesta. In media bisogna attendere circa due settimane se ci si rivolge al Comune o all’ufficio postale, mentre i tempi si accorciano se la richiesta viene fatta in questura, con il documento che può essere rilasciato anche dopo un paio di giorni di attesa. Esistono poi dei casi di “comprovata emergenza” per cui è possibile richiedere la procedura d’urgenza e accorciare i tempi, tra questi troviamo: documentati viaggi improvvisi per motivi di lavoro; documentati motivi sanitari; documentati motivi di viaggi turistici. Il passaporto può essere ritirato presso gli uffici competenti o consegnato a domicilio con il servizio di Poste italiane al costo di 8,20 euro.