La cerimonia per il 170° anniversario dell’Arma, al Castello Maniace, è stata l’occasione per tracciare il report sulle attività svolte in provincia nell’ultimo anno
SIRACUSA – Si è svolta a Siracusa, all’interno del Castello Maniace, la celebrazione del 170° anniversario della Polizia di Stato. Alla cerimonia hanno preso parte le massime autorità cittadine, militari e religiose. A fare gli onori di casa è stata il questore, Gabriella Ioppolo, che dopo 5 anni lascerà Siracusa alla volta di Messina.
“Si tratta del primo evento riguardante la Polizia di Stato dopo la chiusura dello stato di emergenza sanitaria, che ci vede finalmente tutti riuniti insieme – ha detto il questore -; una presenza contingentata, ma che vuole essere il timido ma convinto auspicio di ritorno alla normalità; mi auguro infatti che questa circostanza possa essere ricordata come la cesura del tempo della paura e del dolore e l’avvio di una nuova fase di rinascita sociale ed economica della nostra amata provincia e dell’intera Nazione”.
“Le lacerazioni che la nostra società sta vivendo – ha aggiunto Gabriella Ioppolo – hanno purtroppo creato nuove diseguaglianze, che si sono assommate a quelle già esistenti, ed in particolare nella nostra provincia, la più meridionale dell’Italia, che patisce un ritardo sempre più intollerabile rispetto alle aree più sviluppate della Nazione e che inevitabilmente fa aumentare la richiesta di aiuto e sostegno da parte dei cittadini nei confronti delle Istituzioni”.
“In questo tempo, dunque, l’esserci sempre, è stato da me, come da tutti i miei colleghi della Polizia di Stato, indifferentemente declinato non solo come vicinanza alle categorie più deboli ed esposte, ma anche e soprattutto come incitamento a tutta la popolazione a non abbandonarsi allo sconforto e ad atteggiamenti egoistici – ha concluso il questore -. Seppur dettato dall’emergenza, l’ultimo biennio ha costituito un innegabile bagaglio di esperienza da parte di tutti gli appartenenti a questa Amministrazione, che rappresenta la base di ripartenza della Polizia di Stato, anche qui a Siracusa”.
Il questore ha poi illustrato il bilancio dell’attività della Polizia di Stato svolto da aprile 2021 a marzo 2022 nella provincia aretusea. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio della provincia sono state identificate ben 56.562 persone e controllati 18.035 mezzi.
Per quanto riguarda l’attività di Polizia giudiziaria sono state arrestate 323 persone di cui 196 in flagranza di reato e 127 su disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono stati denunciati 1.615 soggetti a piede libero. Sono stati sequestrati 18.850 kg di droga di cui 2.300 kg di cocaina e 16.550 kg di cannabinoidi.
Si sono svolti nelle scuole di ogni ordine e grado 45 incontri di legalità che hanno visto la partecipazione di di oltre 3.500 studenti. Sono stati trattati argomenti inerenti il rispetto delle regole e delle leggi, il cyberbullismo, il contrasto delle mafie e la lotta al consumo e alla vendita delle sostanze stupefacenti. Per quanto riguarda il fenomeno immigratorio vi sono stati 173 sbarchi e 15.951 immigrati.
Nell’ambito della Polizia amministrativa sono stati chiusi quattro locali per motivi di ordine pubblico e sono state elevate 32 sanzioni. In conclusione si è proceduto al conferimento dei riconoscimenti al personale che si è particolarmente distinto nel corso degli ultimi mesi.