I finanzieri della Tenenza di Cefalù (Palermo) hanno sequestrato circa 34 chili di prodotto ittico a un venditore ambulante in contrada Santa Lucia.
Dai controlli è emerso che l’uomo era sprovvisto dell’autorizzazione amministrativa per l’esercizio in forma ambulante, rilasciata dal sindaco e necessaria per lo svolgimento dell’attività. Per l’ambulante è così scattata la segnalazione all’autorità cittadina in base alla normativa regionale che prevede, oltre al sequestro ai fini della confisca della merce esposta, una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 155 euro a un massimo di 1.033 euro.
Il prodotto ittico sequestrato ritenuto idoneo al consumo umano da parte del dirigente medico veterinario, pari a 19 chili di gamberi e merluzzo, è stato donato, su indicazione del sindaco di Cefalù, alla casa di accoglienza di Maria SS. di Gibilmanna. La restante parte di pesce, ritenuti non idonei al consumo umano, è stata distrutta.