I risultati ottenuti dall’Ateneo ennese sono stati inseriti in un report realizzato dall’Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca
ENNA – A 17 anni dalla sua fondazione, l’Università ennese ha ottenuto un importantissimo risultato entrando a far parte del gruppo di testa delle Università private nazionali. Della Top seven fanno parte anche la Bocconi, il San Raffaele e la Cattolica di Milano, l’università di Bolzano, il Campus Biomedico, la Marconi e la Luiss di Roma, con queste ultime due collocate tuttavia dietro la Kore.
I risultati appena elencati sono contenuti all’interno dell’ultimo report realizzato dall’Anvur, l’Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca. L’Ateneo ennese occupa il primo posto nel Mezzogiorno d’Italia e a Sud di Roma, mentre a livello nazionale si piazza dopo le realtà milanesi e quella di Bolzano.
“La valutazione della ricerca dell’Università Kore – ha sottolineato il rettore Giovanni Puglisi – ha un valore ancor più significativo se si considera che l’Ateneo ennese si è cimentato in questo confronto su 14 aree scientifiche, le stesse della Cattolica di Milano ma molto più numerose di quelle della Bocconi (che ne conta dieci), del Campus Biomedico (nove), della Luiss (otto) e del San Raffaele (sette)”.
“Com’è facile intuire – ha aggiunto il rettore – è molto più impegnativo mantenere standard così elevati su un numero di ambiti disciplinari che copre quasi tutte le aree del sapere”.
Grande soddisfazione per il risultato conseguito è stata espressa anche dal presidente dell’Università di Enna, Cataldo Salerno. “La valutazione Anvur – ha affermato – premia le politiche che la Kore adotta nel reclutamento dei propri docenti: è provato da questa indagine che sono basate sul merito. Il riconoscimento per l’Ateneo ennese è infatti ancora più elevato per la qualità della ricerca scientifica riferita al reclutamento dei docenti degli ultimi anni, per i quali la Kore avanza di una posizione sulla classifica generale, passando dal sesto al quinto posto in Italia, dopo Bolzano e le Università non statali di Milano. Praticamente su questa fascia più giovane di docenti, la Kore è la prima nel Paese al di sotto della pianura padana”.
“La notizia vera – ha concluso Salerno – è che la più giovane e la più meridionale delle università non statali medio-grandi è entrata nella Top seven dei migliori Atenei privati italiani, quelli che stanno stabilmente nel blocco di testa, pur scambiandosi le posizioni a seconda degli indicatori di qualità considerati”.