Zelensky: "Pronto a incontrare Putin". E annuncia la visita di oggi a Kiev del segretario di Stato Usa Blinken e del capo del Pentagono Austin
E’ il 60esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina. Zelensky ribadisce che per arrivare a una “soluzione diplomatica” serve un incontro tra lui e Putin. Intanto a Mariupol sono ripresi gli attacchi russi sull’acciaieria Azovstal ed è stata trovata una nuova fossa comune con oltre mille corpi.
Missili anche su Odessa: tra le otto vittime accertate anche un neonato
Ieri sera Zelensky ha anche comunicato che è salito a otto morti e circa 20 feriti il bilancio delle vittime dei raid missilistici russi della vigilia di Pasqua sulla città ucraina di Odessa. E ora incomberebbe anche la minaccia di un attacco chimico. Mosca afferma, infatti, che Kiev starebbe pianificando un’operazione provocatoria con l’uso di ammoniaca nel porto Yuzhny, per attribuirne la colpa alle forze russe e accusarle di aver preso di mira i civili. Affermazione che Kiev interpreta invece come una minaccia camuffata da avvertimento: sarebbe proprio Mosca dunque a voler sferrare un attacco chimico sul porto di Odessa, secondo il Kyiv Independent.
La minaccia di un attacco nucleare
Sul fronte della sicurezza nucleare, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha fatto sapere che l’Ucraina ha fornito un elenco completo delle apparecchiature di cui il Paese afferma di aver bisogno per il funzionamento sicuro e protetto dei suoi impianti e che l’Aiea ha i mezzi e “l’esperienza tecnica necessaria per coordinare efficacemente e attuare la fornitura” richiesta. Kiev ha anche comunicato che le turnazioni di lavoro alla centrale di Chernobyl proseguono regolari, l’ultima delle quali avvenuta il 19 aprile.
Pasqua ortodossa nel sangue
Ieri sera il presidente russo Vladimir Putin ha preso parte alla veglia pasquale nella cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca. Le immagini televisive hanno mostrato il capo del Cremlino durante la cerimonia, celebrata dal patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill. Il presidente americano Joe Biden e la first lady Jill hanno inviato gli auguri di Pasqua alla comunità cristiana ortodossa con un chiaro riferimento all’Ucraina.
“Preghiamo per tutti coloro che stanno soffrendo a causa della brutalità della guerra e della persecuzione. Piangiamo con tutti coloro che hanno perso i loro cari o che temono per la loro sicurezza”, si legge nel loro comunicato.