La lettera scomparsa - QdS

La lettera scomparsa

La lettera scomparsa

Giovanni Pizzo  |
mercoledì 27 Aprile 2022

La morale è che se vuoi nascondere le cose mettile in evidenza. Sono evidenti a tutti le cose che non vanno in Sicilia, e la famosa lettera dei dioscuri del centrodestra le elenca

Sembra che c’è una lettera, o comunque c’era, sicuramente è stata scritta, che riuniva una serie di maggiorenti del centro trattino destra, i quali spiegavano il perché del no al Musumeci bis.

Questa lettera è sparita, non è (forse) mai stata inviata ai destinatari, i leader nazionali del centrodestra. Ne esistono, si narra, più versioni, derivanti da meticolose e sapienti limature di menti raffinatissime. C’era anche un nome, alternativo al Bellissimo Nello, poi tolto. Come in Karatè Kid, metti il candidato, togli il candidato. Poi la lettera è scomparsa. Pare un mese fa, forse a causa del timing delle amministrative di Palermo e Messina.

Il tutto riporta alla mente un racconto di Edgar Allan Poe, un racconto giallo intitolato The Purloined Letter, la Lettera Rubata, tradotto in Francia da Charles Baudelaire con il titolo Le lettre volée. A questo racconto si appassionarono due psicanalisti del calibro di Freud e Lancan, e quindi avrà appassionato anche Raffaele Lombardo, forse, ma abbiamo solo sospetti, regista nascosto del gruppo scrivente o firmante.

La storia del racconto di Poe riguarda una lettera, di cui parlano tutti in giro a Parigi, in mano ad un noto e abile politico, che distrugge la reputazione di una gentildonna, e nonostante tutti la cercassero, senza riuscirci, viene trovata da un improbabile poliziotto, Auguste Dupin, nel luogo più ovvio. In bellavista sulla scrivania del politico. La morale è che se vuoi nascondere le cose mettile in evidenza.

Sono evidenti a tutti le cose che non vanno in Sicilia, e la famosa lettera dei dioscuri del centrodestra le elenca. Musumeci ad oggi non ha cambiato di una virgola il declino dell’isola e si vuole ricandidare. Non sempre repetita juvant ed errare è umano ma perseverare è farina del diavolo, sostengono gli oppositori interni di Musumeci.

Comunque sia questa lettera seppur scritta, forse tra la terra di Verga e quella di Quasimodo, è scomparsa. Verba volant e scripta non manent in terra di Sicilia.

Così è se vi pare.

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