Marcello Miraglia era coinvolto in un’indagine per corruzione nella quale sono indagate altre nove persone
Un funzionario della polizia provinciale della Città Metropolitana di Palermo, Marcello Miraglia, si è suicidato nella notte lanciandosi dal sesto piano di un palazzo a Bagheria. La guardia di finanza si era recata in casa dell’uomo, 61enne, per notificargli un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di corruzione.
Il salto nel vuoto
Durante le operazioni di notifica del provvedimento, Miraglia ha chiesto a un finanziere di poter andare in bagno. Una volta dentro ha aperto la finestra e si è lanciato nel vuoto, un maresciallo ha tentato di fermarlo ma senza riuscirci. Miraglia era coinvolto in un’indagine per corruzione nella quale sono indagate altre nove persone: imprenditori che, in cambio di soldi o regali, avrebbero ottenuto rinnovi di autorizzazioni ambientali o soffiate sui controlli e ispezioni in programma.