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Catania, altro che differenziata: l’escavatore porta via montagne rifiuti per strada

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Catania, altro che differenziata: l’escavatore porta via montagne rifiuti per strada

Giuseppe Bonaccorsi  |
sabato 21 Maggio 2022

Altro che differenziata: ogni venerdì gli operatori costretti a Librino, San Giorgio e Villaggio S. Agata a rimuovere cumuli di rifiuti indifferenziati con mezzi meccanici

A Catania la raccolta differenziata si fa anche col “bobcat”. Come si vede nel filmato, girato lo scorso venerdì mattina, alcuni mezzi meccanici hanno provveduto a liberare alcune aree di San Giorgio, Librino e Villaggio S. Agata da enormi cumuli di sacchetti di indifferenziato lasciati per la strada dopo la rimozione dei cassonetti e l’avvio del “Porta a porta”.

Purtroppo a Catania ci sono ampie aree in cui i cittadini non hanno ancora perfettamente capito che il futuro deve essere quello di differenziare e continuano a gettare ogni genere di  rifiuti dove capita, con un aumento esponenziale dei costi di discarica e una Tari più onerosa per chi questa tassa la paga, perché una percentuale enormemente alta di queste persone non la paga affatto.

“Ma il nodo – spiega Carmelo Condorelli della Fiadel  rifiuti – è quello dei controlli. E’ inutile che il Comune ci gira intorno. Servono più pattuglie di vigili urbani e più multe se vogliamo venire a capo della differenziata, altrimenti questi cumuli dei rifiuti continueranno ad aumentare”.

Servono più pattuglie dei vigili

“Il problema è tutto qui: il servizio non funziona se il Comune e la Srrr non intensificheranno i controlli. Questo scenario, con montagne di spazzatura –  aggiunge il sindacalista – si verifica sempre di venerdì mattina.

Accade che negli altri giorni molti cittadini di questi quartieri menzionati accumulano i rifiuti in sacchetti che poi depositano giorno dopo giorno sino al venerdì, quando c’è il servizio di raccolta dell’indifferenziato. Così la ditta rifiuti deve intervenire con mezzi meccanici per rimuovere una enorme massa di spazzatura che così come si vede finirà tutta in discarica.

Se al contrario ci fosse maggiore vigilanza allora la questione assumerebbe un altro aspetto perché man mano che la gente viene sanzionata comincerebbe  ad abituarsi a differenziare.

Comunque io sono sicuro che già nei prossimi giorni i cumuli di rifiuti indifferenziati rimossi torneranno ad ammonticchiarsi, con rischi per l’igiene ambientale per via dell’arrivo della stagione calda. E queste montagne di spazzatura  resteranno per strada per quasi una settimana, sino al prossimo turno”. “Noi della Fiadel – conclude Cndorelli – non mettiamo in discussione l’operato dell’amministrazione, ma vogliamo puntare l’attenzione sul fatto che con questo andazzo la città sarà sempre di più una immensa discarica a cielo aperto”.

L’assessore: “Ancora troppa inciviltà”

Replica alla Fiadel l’assessore comunale all’Ecologia, Andrea Barresi che fissa l’attenzione principalmente sul grado di inciviltà di molti cittadini. E aggiunge: “I controlli vengono effettuati giornalmente e già abbiamo elevato un numero enorme di verbali. A breve installeremo anche le telecamere in tutti i quartieri che saranno un altro deterrente importante. Già ne abbiamo attivate cinque che ci hanno permesso di elevane una cinquantina di multe“.

L’assessore si sofferma sulla inciviltà: “Purtroppo per fare entrare in testa ai cittadini che la differenziata deve essere il nostro  futuro  ci vorranno ancora mesi e mesi. Abbiamo pattuglie ovunque sul territorio, ma contro l’inciviltà non c’è niente che funzioni”.

“Devo aggiungere  – ha concluso l’assessore – che la percentuale si differenziata nella zona sud ha raggiunto percentuali non da sottovalutare. Siamo infatti all’incirca al 38%“.

Il dato previsto in appalto per il primo anno era il 15%, che noi in sei mesi abbiamo quasi triplicato. E siamo sicuri che seppure  con molto lavoro ancora da fare, riusciremo entro  pochi mesi  ad aumentare questa percentuale”.

Giuseppe Bonaccorsi

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