Una guida alla scoperta di Palermo per chi desidera godersi l'estate scoprendo i luoghi più belli del capoluogo della Sicilia.
Una stagione estiva che si avvicina: sole, mare, spiagge da sogno e relax da combinare con feste e divertimento. Qds.it offre ai suoi lettori, giovani e meno giovani, una guida su cosa visitare e cosa fare a Palermo. Una guida capace di conciliare sia il chilling che l’enjoy da movida notturna: un focus a tutto tondo sul capoluogo siciliano, meta ambita da turisti di tutto il mondo e che, come tutte le località siciliane, si sta pian piano “scrollando di dosso” le scorie del Covid, che hanno inciso in negativo sull’economia del terzo settore.
Mondello Italo Belga: un evergreen (di giorno)
Si tratta di un classico che non passa mai di moda. Mondello è senza alcun dubbio il must estivo per la Palermo da (a)mare. Scegliere la Mondello Italo Belga – occorre sottolineare quanto sia sovrappopolata durante il mese di agosto – vi permetterà di gustare l’anima più vera della borgata marinara palermitana, noleggiando ombrelloni e sdraio e vivendo l’esperienza classica del lido balneare in città.
Il tutto su una cornice di azzurro cielo, che confonde la linea d’orizzonte con il mare, e il maestoso Charleston che giganteggia di poco a ridosso della battigia, soggetto preferito per scatti fotografici di turisti e residenti.
Mondello, come è noto, è servita di bar, ristoranti, market e mini market. Non avrete problemi a rifornirvi per qualsiasi vostra esigenza.
Se però cercate qualcosa di più appartato, ma sempre in un’ottica di stabilimento balneare, il suggerimento della nostra guida di Palermo e provincia è di proseguire oltre la piazza di Mondello, percorrendo via Piano di Gallo.
Lì troverete altre opzioni più soft per il vostro relax, senza dimenticare infine la riserva Riserva Naturale di Capo Gallo, un paradiso cristallino che alterna spiagge e scogli: una dimensione indubbiamente più wild, senza lidi, ma assolutamente da includere nel vostro pacchetto di opzioni.
Guida estiva Palermo: Addaura e Valdesi by Night
La scorsa estate la borgata di Mondello ha vissuto un profondo cambiamento di immagine: è stato stravolto il flusso del traffico, si sono ampliate le aree di passeggio pedonale e soprattutto sono apparsi nuovi ristoranti e locali che si sono immediatamente imposti nella movida notturna.
Un restyling chic e naif che impatta già da piazza Valdesi, con diverse alternative per apericena e post, con locali (recenti e storici) che si susseguono lungo tutta via Torre di Mondello in una versione, occorre dire, più food che drink.
Da non dimenticare in una guida su cosa fare/visitare a Palermo, infine, tutta la schiera di locali che ha da sempre contraddistinto il tortuoso litorale dell’Addaura. Un panorama che di giorno offre lidi e stabilimenti (spesso soggetti a tariffe ad abbonamento stagionale per associati), ma che di notte muta radicalmente il proprio volto, imponendosi di fatto come la principale cartolina della movida estiva del capoluogo.
Lungo tutto il Lungomare Cristoforo Colombo potrete trovare club e locali che garantiscono il vostro assoluto divertimento pre e post serata.
Baia dei Francesi (Mongerbino) e Cefalù
Se desiderate spostarvi più ad est del capoluogo, nella nostra guida della provincia di Palermo vi segnaliamo due luoghi imperdibili per la vostra tintarella estiva.
A Mongerbino, sempre nel palermitano, la bellissima Baia dei Francesi vi regalerà uno scorcio degno di una pic a dir poco instagrammabile. Una volta lì, oltre alla Baia, trascorrete del tempo al geosito Arco Azzurro per ammirare un imperdibile spettacolo naturale.
Questa zona non è particolarmente dotata di bar e la (lingua di, ndr.) spiaggia è spesso affollata, specie durante il weekend. Tuttavia questo luogo merita assolutamente una visita e un tuffo nelle sue acque meravigliosamente limpide.
Se proseguite ancor più ad est, percorrendo l’autostrada, consigliamo assolutamente una visita a Cefalù (provincia di Palermo). Un luogo pittoresco e caratteristico, dall’acqua pulita e cristallina, con le note barche a fare da cornice al paesaggio: qui trascorrerete non solo una giornata di relax ma anche di arte e cultura, passeggiando per le vie del paese e gustando il capolavoro bizantino del Duomo.
Guida di Palermo, rientro dall’est… di notte!
Se avete trascorso una giornata di mare a Cefalù, date un’occhiata agli eventi sia in loco che nei pressi di Casteldaccia, Trabia e Altavilla Milicia. In particolare, nei pressi di Cefalù, Le Calette, il Maljk e le Vele sono storici locali della movida e discoteche di assoluto divertimento per giovani.
Se invece avete optato per la Baia dei Francesi, vi consigliamo di percorrere via Messina Marine in direzione della Cala: qui troverete l’anima del centro storico palermitano, optando sia per soluzioni più soft in un’ottica drink e food, che più hard, consultando le diverse opportunità offerte dai club.
In questo senso, vi consigliamo il mix proposto dai locali intorno a Piazza Felice, che grazie alla brezza marina risentono di un clima fresco e piacevole anche nelle sere d’estate più afose.
Qui si alterna un ventaglio di locali diversificato, tra discoteche, ristoranti, concept intermedi, osterie e trattorie tipiche: la vera anima di Palermo, sotto gli occhi del murale in onore di Falcone e Borsellino.
Sguardo ad Ovest, cosa visitare in provincia di Palermo: un luogo segreto
Scegliere è dura, ma anche in questa guida estiva per decidere cosa visitare nella zona ovest della provincia di Palermo occorre fare delle gerarchie. Se desiderate spostarvi più a ovest di Palermo, la “perla segreta” che vi consigliamo è la Grotta delle Colombe a Terrasini.
In un’atmosfera degna di un romanzo di J.R.R Tolkien, con delle torri che si intersecano in un gioco di scalini e tunnel, attraversando passaggi “tortuosi” per principianti neanche troppo impauriti, la Grotta delle Colombe (di fatto una deviazione della Baia di San Cataldo) è un luogo unico, imperdibile, da visitare.
A strapiombo sul mare e proseguendo lungo il litorale di Terrasini, gli scogli sono bagnati da acque in cui è possibile specchiarsi. Raramente il mare è agitato, perché la grotta forma una sorta di minuscola e oscura baia al proprio interno, accessibile e calpestabile dai bagnanti. Il panorama è semplicemente mozzafiato.
Se vi trovate da queste parti, il nostro consiglio e’ quello di visitare anche Borgo Parrini (Partinico): un luogo che si perde nel tempo e che rimanda allo stile artistico di Antoni Gaudi’, con pittoreschi colori gialloblu che ricoprono edifici e mosaici che rendono unico e imperdibile questo borgo siciliano.
A “ovest” di notte, cosa vedere senza allontanarsi troppo…
Ci sono tante (anzi, tantissime) valide opzioni per trascorrere una piacevole serata nella parte più d ovest del capoluogo. Dai tantissimi ristoranti di pesce fresco a Sferracavallo, ai locali che si susseguono da qui passando per Isola delle Femmine, Capaci fino a Cinisi e Terrasini.
In particolare, alla voce discoteche, segnaliamo, per gli amanti della Techno Music, il MOB Disco Theater di Carini. Se preferite restare in zona Terrasini, invece, in questa guida di Palermo su QdS.it consigliamo (ai più giovani) di dare un’occhiata agli eventi in programma al noto Sea Club, pur ricordando che il piccolo centro del Paese, di notte, cambia radicalmente volto tra bar, pub e locali che fino a tarda notte assicurano divertimento.