I dati raccolti dal centro studi Aps Ircaf: aumenti a valanga, la “comodità” del lido rischia di diventare un lusso. A San Vito Lo Capo, Alcamo e Giardini Naxos i prezzi sono in crescita del 5%
Andare al mare e usufruire della comodità di un lido, con ombrellone e sedie a sdraio a propria disposizione, sta diventando un lusso per pochi. Anche questa estate i prezzi sono in aumento un po’ in tutta Italia, e la Sicilia non fa eccezione.
Andare al mare quasi un lusso per pochi
I dati raccolti dal centro studi Aps Ircaf (Istituto Ricerche Consumo, Ambiente e Formazione) dicono che a giugno 2022, nel campione di stabilimenti balneari contattati in tre diverse località, San Vito Lo Capo, Alcamo e Giardini Naxos, la media di spesa per un ombrellone e due lettini dalla terza fila in poi, per una sola giornata, è di 21 euro, circa il 5% in più rispetto allo stesso mese del 2021. Il costo settimanale cresce anch’esso, anche se in maniera più ridotta: mediamente si spendono 144 euro, il 2,8% in più rispetto a giugno dello scorso anno.
In Sicilia il maggior aumento per l’affitto giornaliero
Un aumento che si unisce agli altri che hanno investito le famiglie un po’ in tutti i settori merceologici, per cui diventa sempre più difficile far fronte a tutto e, dovendo tagliare, è sempre il superfluo a dover soccombere. L’affitto giornaliero in Sicilia è quello che registra il maggior aumento, anche rispetto alla media nazionale, che si ferma al 4,6%, mentre tengono meglio gli affitti settimanali, che in media, nella penisola, registrano un aumento del 5,92%.
Si tratta del quinto anno per l’indagine nazionale sul costo dei bagni, nata anche a causa della sempre maggior diffusione dei lidi anche in quelle regioni che fino a pochi anni fa vivevano meno l’afflusso turistico, o magari solo localizzato in località più o meno rinomate.
Per effettuare il sondaggio, è stato preso in considerazione il costo di un ombrellone e due lettini nelle settimane di inizio stagione dall’11 al 17 Giugno (7 giorni) e un solo giorno fine settimana, per capire come si presenta il quadro delle politiche di prezzo e servizio nelle spiagge italiane alla luce della forte voglia di vacanze, nell’attuale contesto economico.
L’indagine a campione sul territorio nazionale ha coinvolto 60 stabilimenti balneari delle località più rinomate in tutte le 15 regioni affacciate sul mare. In media, a livello nazionale si spendono 21,67 euro per il giornaliero festivo a giugno, mentre la spesa media settimanale si attesta sui 137,90 euro, con un aumento di 5,68 euro, sul 2021.
I prezzi degli stabilimenti nella Sicilia orientale, a Catania e Siracusa
Nell’indagine siciliana condotta in questi ultimi giorni dal QdS.it, abbiamo rilevato quali sono i prezzi per la stagione balneare 2022 a Catania, tra i principali lidi catanesi. Dalla scogliera alla Playa. Scendendo più a sud est nell’Isola abbiamo anche inviduato tariffe e prezzi tra Siracusa e provincia, confermando il dato in crescita, anche nei lidi e nei solarium, da Ortigia a Portopalo, i prezzi sono aumentati.
In Italia prezzi molto diversi
Al di là della media, le diverse regioni e al loro interno, le diverse località presentano prezzi molto diversi: per un giornaliero si va da un massimo 45 euro a Sabaudia e a Punta Ala, ad un minimo di 10 euro giornalieri per Giulianova e Tortolì, 12 euro a Grado, Vieste, Policoro, Praia a Mare, ecc. Si tratta di prezzi che riflettono la diversità dei servizi sul territorio, standard diversi che si rivolgono ad una vasta gamma di turisti, con diverse possibilità economiche e che tendono ad aumentare significativamente nel mese di luglio ed agosto dove i prezzi sono più elevati.
Notevoli differenze di prezzo anche tra gli stabilimenti sul mar Tirreno e Ligure rispetto agli stabilimenti nel mare Adriatico/Ionio.
Questi ultimi sono “molto più economici”: per i bagni che si trovano sul mare Adriatico/Ionio la spesa media si attesta sui 17,89 euro per il giornaliero e sui 107,93 euro per il settimanale, con un aumento dei prezzi rispetto l’anno scorso del 5,50% sul giornaliero e del 5,57% sul settimanale. Negli stabilimenti balneari della costa tirrenica/ligure si registrano costi significativamente più elevati: 25,64 euro medi giornalieri (+3,96 % rispetto al 2021) mentre per il settimanale la spesa si attesta 169,50 euro, con un aumento su base annua di 9,83 euro, equivalente al +6,16 %.
Tra i due versanti le differenze sono sostanziali: la spesa media nel mare Tirreno è del 43,32% in più per il giornaliero e del 15,70% per il settimanale, rispetto alla spesa nel mare Adriatico.