In precedenza, la Corte di Appello del capoluogo siciliano aveva rigettato la domanda di riparazione proposta da Bruno Contrada
La Corte di Cassazione, sezione terza penale, accogliendo il ricorso dell’Avvocato Stefano Giordano, ha annullato con rinvio l’ordinanza con la quale la Corte di Appello di Palermo, presieduta da Antonio Napoli, aveva rigettato la domanda di riparazione per ingiusta detenzione proposta da Bruno Contrada.
L’avvocato di Contrada: “Attendiamo motivazioni”
“Aspettiamo il deposito delle motivazioni per meglio comprendere la portata del provvedimento”, dichiara l’avvocato Giordano.
“Quel che è certo è che la Corte di Cassazione si è rifiutata di ratificare la decisione ingiusta e convenzionalmente illegale della Corte di Appello di Palermo, che non aveva preso minimamente in considerazione le nostre difese e il diritto CEDU, neppure per confutarli”.
“Risarcire Contrada nei tempi più brevi”
“Rimane obiettivamente sempre meno margine, con questo provvedimento, per coloro che si ostinano a non attuare la Convenzione e a fare finta che la sentenza della Corte EDU su Contrada non sia mai esistita.
“Adesso puntiamo a che il risarcimento a favore del dottor Contrada venga riconosciuto nei tempi più brevi, considerati l’età e lo stato di salute dello stesso”.