Le parole del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa preoccupano per la prospettiva di una terza guerra mondiale.
Se la Nato dovesse entrare in Crimea si andrebbe verso “la terza guerra mondiale“. Uno scenario terribile, che purtroppo si sta realizzando giorno dopo giorno sotto gli sguardi attoniti del mondo. A guardare alla possibilità di un nuovo conflitto mondiale come concreta e imminente è Dmitrij Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa.
Il politico russo avrebbe parlato di questo nel corso di un’intervista per il sito Argumenty i Fakty, proprio in una delle fasi cruciali della guerra tra Russia e Ucraina.
Vicini alla terza guerra mondiale: lo scenario “apocalittico” di Dmitrij Medvedev
“Per noi, la Crimea è parte della Russia. E questo significa per sempre. Ogni tentativo di invadere la Crimea è una dichiarazione di guerra contro il nostro Paese. E se questo viene compiuto da un Paese membro della Nato, questo significa una guerra con l’intera Alleanza atlantica: una terra guerra mondiale, una catastrofe completa“, ha commentato Medvedev.
Medvedev si sofferma anche sul possibile ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato. Proprio oggi, infatti, a Madrid si tiene un incontro tra Turchia, Finlandia e Svezia per superare il veto di Ankara sull’ingresso dei due Paesi nell’organizzazione internazionale. Per il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, qualora i due Paesi nordici dovessero entrare nella Nato la Russia sarebbe pronta a rafforzare i confini e reagire a eventuali “ritorsioni”. La prospettiva più drammatica, in questo contesto, sarebbe lo schieramento di missili Iskander al confine russo.
Un atto che renderebbe ancora più terribile la guerra già in atto e le tensioni tra Russia e Ucraina, che vanno avanti non solo da febbraio ma da diversi anni.
Fonte immagine: Wikipedia